La confessione di Papa Ratzinger, ecco il vero motivo dell'addio: "Troppo stanco"
Non fu una scelta facile, ma Ratzinger rimase colpito dalle tante attestazione di affetto dei fedeli. La decisione durante il viaggio del 2012 in Messico e a Cuba, quando si rese conto di non essere più in grado di sopportare trasferte transoceaniche
Papa Ratzinger racconta apertamente il vero motivo per cui ha lasciato a inizio 2013 il pontificato. Nel corso di una lunga intervista al teologo Elio Guerriero su Repubblica, Ratzinger parla di una "grande stanchezza", manifestatasi durante il viaggio del 2012 in Messico e a Cuba, quando Benedetto si rese conto di non essere più in grado di sopportare trasferte transoceaniche.
La Giornata Mondiale della Gioventù del 2013 era in programma a Rio de Janeiro, e così il papa decise così di ritirarsi, avendo "sperimentato con forza i limiti della propria resistenza fisica".
Non fu una scelta facile, ma Ratzinger rimase colpito dalle tante attestazione di affetto dei fedeli. Dio, la Madonna e i Santi, continua Benedetto, lo hanno aiutato a "fare ciò che dovevo fare ma non potevo fare da solo".
Lo lega oggi un grande affetto a Papa Francesco, una relazione definita "di comunione profonda e di amicizia", ma anche di "indiscussa obbedienza". Francesco, racconta Benedetto XVI, invia speso al proprio predecessore piccoli doni e lettere autografe: prima di ogni viaggio importante non manca mai di far visita al monastero Mater Ecclesiae, dove il papa emerito risiede.