Passeggeri "spia" sui bus: buono spesa da 150 euro per chi segnala i furbetti
L'azienda dei trasporti ha già iniziato la ricerca: dovranno segnalare chi non paga il biglietto ma anche i comportamenti scorretti degli autisti
L'azienda del trasporto pubblico locale di Bolzano è alla ricerca di 50 figure professionali molto particolari: dovranno fare la "spia" a bordo dei bus per segnalare la presenza di "portoghesi", disservizi o comportamenti scorretti da parte degli autisti.
Vita dura quindi a Bolzano per chi non paga il biglietto o per gli autisti che guidano parlando al telefonino o hanno il piede pesante. Come scrive l'Alto Adige, si tratta di un modello importato dagli Usa, dove è già utilizzato da diverso tempo.
Gli "spioni" non riceveranno contanti ma come compenso avranno un buono acquisto da 150 euro da spendere nei supermercati.
Ma i "passeggeri spie" non piacciono ai sindacati, che hanno indetto uno sciopero di 24 ore nella giornata dia venerdì 20 aprile.