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Venerdì, 19 Aprile 2024

Il passeggino che "strangola" il bambino

L'agenzia americana per la sicurezza dei consumatori ha "richiamato" 220mila passeggini della Peg Perego

L'agenzia americana per la sicurezza dei consumatori ha "richiamato" dal mercato Usa 220mila passeggini della Peg Perego.
La decisione è stata presa per il rischio di strangolamento che presentano due modelli di passeggino. Nel 2004 in California un neonato di sei mesi era deceduto con la testa incastrata tra la seduta e il telaio e la stessa sorte stava per capitare due anni dopo a un altro bambino a New York.

L'agenzia federale ha invitato i consumatori a "non utilizzare i prodotti richiamati e a contattare la società per una riparazione gratuita" del passeggino e ha sottolineato che i "consumatori non devono vendere o acquistare i passeggini prima che siano stati riparati" in conformità alle nuove direttive stabilite nel 2008.

"E' possibile che il bimbo resti con la testa incastrata, particolarmente nel caso di neonati sotto i 12 mesi, quando non sono correttamente legati", spiega l'agenzia. "Il bambino può scivolare tra la seduta e il telaio del passeggino e la testa o il collo rimanere incastrati con il rischio di strangolamento.


Il richiamo si riferisce a due soli tipi di passeggini Peg Perego, "Venezia" e "Pliko-P3", fabbricati in Italia da gennaio 2004 al 2007, e venduti negli Stati Uniti da gennaio 2004 a settembre 2010 nei negozi Babies R Us e Buy Buy Baby.

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