Espatriati e contenti: i pensionati vanno all'estero
Con la crisi economica non conviene rimanere in Italia se si percepisce una pensione media di circa mille euro al mese. Allora si parte: Spagna, Grecia, Tunisia, Marocco e i Caraibi i nuovi luoghi di residenza di lascia il lavoro
Un pensionato su due non arriva a fine mese? Allora meglio partire! Ad abbandonare l'Italia non sono solo i giovani in cerca di un futuro. Un'indagine di Latitudes Travel Magazine rivela che sono quasi 400 mila i pensionati che negli ultimi anni sono andati via da Belpaese. Il tutto per potersi 'godere la vita': oltre alla bellezza dei posti di destinazione o per il clima, molti hanno deciso di fare i bagagli per un tenore di vita più alto allo stesso prezzo.
Tra gli italiani iscritti all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero) molto gettonato è il Nord Africa, relativamente vicini al nostro Paese ma dove la vita costa molto meno che da noi: così anche con una pensione da mille euro al mese è possibile concedersi sfizi al posto di cercare di sopravvivere.
In Marocco e Tunisia risiedono circa 3 mila nostri connazionali: qui il clima è mite, la copertura sanitaria completa e con circa 400 euro mensili si conduce una vita agitata. Invece in Tailandia nelle Filippine troviamo rispettivamente 2 mila e mille italiani, località da sogno dove per vivere sono sufficienti 500 euro mensili.
Circa 225 mila, in pratica la maggior parte degli 'espatriati e contenti', rimane in Europa spostandosi in Spagna, dove risiedono oltre 13 mila italiani, e in Grecia, che ne conta più di 10 mila.
Infine un classico: i Caraibi. In Repubblica Domenicana vivono oltre 5mila pensionati italiani e in Costa Rica se ne contano 4 mila. Stesse ragioni: ottimo clima e basso costo della vita.
