Terremotata di 95 anni cacciata dalla sua casa: "Fatemi morire qui"
Giuseppina Fattori, detta Peppina, 95 anni, dice una cosa semplice e allo stesso tempo potentissima: "Voglio morire qui". "Qui" è Fiastra, nel Maceratese, dove la donna ha sempre vissuto. E dove la sua casetta abusiva sarà presto sequestrata. La mobilitazione corre sul web
Giuseppina Fattori, detta Peppina, 95 anni, dice una cosa semplice e allo stesso tempo potentissima: "Voglio morire qui".
"Qui" è Fiastra, nel Maceratese, dove la donna ha sempre vissuto. Il paese è stato colpito dal terremoto in Centro Italia dello scorso anno. Il sisma aveva distrutto la sua casa, ma la donna non si era persa d'animo e ne aveva fatta costruire una più piccola, in legno. ''Ma la burocrazia l'accusa ora di aver realizzato un abuso edilizio'', scrivono i giornali locali. L'abitazione è sì su un terreno edificabile, ma senza la necessaria concessione edilizia.
La nuova casetta sarà sequestrata dallo Stato, ma lei non ha alcuna intenzione di andarsene. E lo dice chiaro e tondo. A promuovere una mobilitazione in difesa di Peppina e della sua casa sono amici e conoscenti, ma anche il Coordinamento dei Comitati "Terremoto Centro Italia":
Le figlie dell'anziana donna più volte hanno tentato di portare la madre a vivere con loro, prima a Castelfidardo e poi a Civitanova: "Ma una volta che era sola in casa ha chiamato un parente e si è fatta riportare a Fiastra", hanno raccontato.
Il sindaco ha emesso un'ordinanza per fermare il "cantiere abusivo", ma "nonna Peppina" vuole restare dove dove ha vissuto per 75 anni insieme al marito: ''In questa casetta non ho le mie cose, non trovo più niente. Ma almeno sono qui".
"Mi sento morire se penso di dover andare via, e dove poi? Non c'è un altro posto per me. In questa casetta non sento nemmeno più le scosse, mi sento sicura. Io voglio morire qui".