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Venerdì, 19 Aprile 2024

Ungheria, incriminata la giornalista che prese a calci i migranti alla frontiera

La procura di Csongrad la accusa di "disturbo dell'ordine pubblico", ma non rietiene che il suo gesto sia stato "motivato da considerazione etniche o dallo status di migrante delle persone colpite". I fatti risalgono a un anno fa, nel pieno della crisi migratoria

Petra Laszlo, la giornalista ungherese che un anno fa suscitò l'indignazione generale prendendo a calci migranti che varcavano la frontiera al picco della crisi migratoria, è stata formalmente incriminata "per disturbo all'ordine pubblico". Lo riferisce un comunicato del procuratore di Csongrad, Zsolt Kopasz, riportato dai media locali ungheresi. Al termine dell'inchiesta la magistratura ha ritenuto che il gesto della donna, filmato da altri giornalisti e ampiamente pubblicizzato all'estero, non fosse "motivato da considerazioni etniche o dallo status di migrante delle persone colpite".

Le immagini della telereporter che con la telecamera in spalla prendeva a calci un uomo e suo figlio e tentava di far inciampare una bambina alla frontiera tra Serbia e Ungheria suscitarono grande indignazione, in un momento in cui Budapest era già presa di mira per l'ostilità dimostrata nei confronti del migranti. L'incidente avvenne l'8 settembre, in un periodo in cui centinaia di migranti sbarcati in Grecia transitavano ogni giorno dai Balcani nel tentativo di raggiungere la Germania. Quel giorno in molti erano riusciti a forzare un cordone della polizia ungherese. Lo sgambetto della giornalista che lavorava per un sito online vicino all'estrema destra "non comportò un danno fisico, ma il suo comportamento provocò l'indignazione e la rabbia dei presenti" secondo la procura.

Licenziata qualche tempo dopo, Laszlo si difese dicendo di essere andata nel "panico". Una settimana dopo l'Ungheria terminò la costruzione di una barriera di filo spinato lungo al sua frontiera con la Serbia a cui pos si aggiunse un analogo muro con la Croazia. Il padre di famiglia siriano che fu preso di mira dalla giornalista ha ottenuto asilo in Spagna, dove lavora come allenatore di calcio, mentre il figlio ha potuto incontrare il suo idolo, il calciatore del Real Madrid Cristiano Ronaldo.

Fonte: Hvg.uh →
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