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Giovedì, 28 Marzo 2024

"Brutto gay, non guardare il mio ragazzo": Luca (etero) ridotto in fin di vita

Brutale aggressione su un autobus a Genova: vittima un ragazzo che tornava dalla fidanzata. Ora è in prognosi riservata

GENOVA - “Gay di m…, che c… guardi il mio fidanzato?”. Tutto è partito da questa frase. Un uomo è stato picchiato da un branco di sei persone su un autobus a Genova perché creduto gay. La vittima è finita in coma farmacologico in seguito a un ematoma cerebrale.

Una ragazza pensava di averlo beccato mentre, secondo lei, puntava il suo ragazzo. L'uomo picchiato, però, non era gay: era in compagnia di un amico e stava tornando a casa dalla fidanzata. Il quotidiano La Stampa racconta cosa è successo quando la ragazza ha attaccato la vittima:

Luca in quel momento era seduto sull’autobus con un amico e aspettava solo di tornare a casa. «Niente, ero sovrappensiero». E però gli altri cercavano la rissa e per entrambi si è messa malissimo: li hanno pestati in sei, fra loro due donne, infierendo sul volto, sulle gambe, sulla schiena, usando pure delle catene.

Un'aggressione brutale:

Luca (nome di fantasia), quarantenne, ha trascorso la serata nel centro storico dove lavora, bevendo qualcosa poco dopo. Alle 3,49 manda un sms alla fidanzata, in cui scrive che di lì a poco sarà a casa poiché è in procinto di prendere il bus. Ma quando salgono sull’ “1” succede il finimondo. Dopo le botte scendono dal mezzo, barcollano e però entrambi riescono ancora a camminare. Luca è quello che sta peggio, rientra in taxi, racconta a Chiara (nome di fantasia) quel che gli è capitato, ma sulle prime ribadisce di non voler andare in ospedale.

Purtroppo per lui, non è finita qui: fra il 21 e il 22 luglio le condizioni si aggravano, Luca sta malissimo e Chiara chiama un’ambulanza perché lo accompagni al pronto soccorso. La tac è allarmante, dall’ospedale Villa Scassi lo dirottano al Galliera per operarlo d’urgenza, e Luca entra in coma farmacologico. Ora in città è caccia ai responsabili dell'aggressione.

Fonte: La Stampa →
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