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Giovedì, 28 Marzo 2024

Berlusconi e quel pigiama party "hot" con 12 ragazze in Kazakistan

Il rapporto tra il presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev e Silvio Berlusconi sarebbe stato in passato molto “confidenziale” secondo l’ex parlamentare del Pdl (poi passato con Fli) Claudio Barbaro

Un invito a un pigiama party. Protagonisti Silvio Berlusconi e 12 ragazze kazake. La rivelazione del Fatto è destinata a sollevare altre polemiche.

La vicenda: il rapporto tra il presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev e Silvio Berlusconi sarebbe stato in passato molto “confidenziale” secondo l’ex parlamentare del Pdl (poi passato con Fli) Claudio Barbaro. Il Fatto ha scritto che fu lo stesso Berlusconi, nel 2009, a raccontare, durante un incontro a Palazzo Chigi, il suo viaggio in Kazakistan. Ecco il racconto del Fatto: "Subito dopo l'incontro, Nazarbayev mi dice: "Silvio, questa sera sarai ospite nella mia Dacia. Portati il pigiama".

"Insieme a Berlusconi andarono Bonaiuti e Valentini. Il Cav ci parlò di un inizio serata con musica dal vivo per riscaldare il clima. Poi ridendo Berlusconi mi disse che ad un tratto sentì un improvviso tintinnio alle sue spalle. Non potevo girarmi. Ma con la coda dell'occhio ho visto arrivare una trentina di ragazze belle semi-nude vestite solo con degli oggetti metallici, diceva il Cav", queste le parole di Barbaro.

Barbaro continua nel suo racconto del bunga-bunga alla kazaka: "Berlusconi mi disse pure che Nazarbayev gli consigliò di scegliere una delle ragazze. Intanto secondo il racconto del Cav, Bonaiuti e Valentini erano scomparsi. Poi mi disse di aver visto Valentini con gli occhiali storti e appannati. Il racconto del Cav ovviamente fu accompagnato da risate e pacche sulle spalle".

L’episodio è definito dal Cavaliere una “falsità”, un tentativo di inserirlo nel pasticcio kazako Ablyazov-Shalabayeva e di attribuirgli responsabilità per delegittimarlo. Si leggeva ieri in una nota del Cavaliere:

“Ancora una volta si cerca invano di attribuirmi una stretta vicinanza al presidente Nezarbayev. Stamani il Fatto riporta un fantasioso racconto su un mio presunto incontro ad Astana precedente al 2009. Tutto falso”, afferma Silvio Berlusconi. E ancora: “Già si è tentato, nei giorni scorsi, di attribuirmi un ulteriore recente incontro con Nazarbayev in Sardegna, incontro che non c’è stato nel modo più assoluto. Questi sono i fatti, tutto il resto è un tentativo di coinvolgermi senza alcun fondamento nelle vicende politiche degli ultimi giorni”.

Conferma invece tutto Massimo Cilli, allora vicepresidente del comitato promotore per i Mondiali di basket a Roma 2014. Che però precisa: le ragazze erano dodici e non trenta come nel racconto di Barbaro:

“Ma voglio fare una precisazione: il presidente riportò la sua avventura kazaka come monito a mantenere rapporti corretti. A non comportarsi come aveva visto fare a Nezarbayev. Chi era presente? Molte persone. Proprio tante”. Tra loro anche Dino Meneghin. Che non appare molto felice, né disponibile, nel ricordare quel appuntamento ufficiale: “A me interessa solo il basket”.

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