Teresa e Trifone, mostrate in aula le foto shock dei corpi senza vita
Ruotolo è entrato in aula rivolgendo un cenno di saluto al padre. Poi ha parlato Cinzia Rossetti, di Porcia, istruttrice di yoga che ha scoperto i corpi senza vita nel parcheggio. La prossima udienza è in calendario il 28 ottobre
E' in corso il processo contro Giosuè Ruotolo, unico imputato per l'omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone nel marzo del 2015 davanti al palazzetto dello sport di Pordenone. Il caso ha tenuto a lungo l'Italia col fiato sospeso.
Ruotolo è entrato in aula rivolgendo un cenno di saluto al padre. Poi ha parlato Cinzia Rossetti, di Porcia, istruttrice di yoga che ha scoperto i corpi senza vita nel parcheggio.
"Avevo l’auto vicino a quella dei ragazzi, dal lato del passeggero. Sentii degli scricchiolii sotto le scarpe, non erano sassi - ha ricordato - Mi sono avvicinata per chiedere se potevano chiudere la portiera e ho notato la gamba del ragazzo. Ho fatto il giro dell’auto, il viso della ragazza era appoggiato al finestrino, il ragazzo era insanguinato. Ho cominciato a tremare...".
Sono anche state mostrate in aula le foto dei corpi senza vita di Teresa Costanza e Trifone Ragone, come racconta il Messaggero Veneto:
Alla visione del sangue e alla descrizione delle lesioni, l'imputato ha guardato in basso, gettando successivamente fugaci occhiate allo schermo montato in aula, e ai giudici, messi a loro volta a dura prova dai fermi immagine.
Il Gazzettino scrive:
Le immagini dei ragazzi (Teresa con i capelli biondi appoggiati sul finestrino della sua Suzuki e Trifone con il viso coperto di sangue seduto sul lato passeggero) sono state proiettate prima della deposizione del capitano Mauro Maronese, all'epoca comandante del nucleo investigativo dei Carabinieri di Pordenone.
La prossima udienza è in calendario il 28 ottobre.
