rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

La pubblicità osè che fa discutere: "Ti piacerebbe averle così? Te le pago io!"

Alcuni giorni fa aveva fatto discutere la pubblicità di un gelato in cui si assicurava che "Oggi continuiamo a mettervelo in bocca”. Da Catania segnalano un nuovo cartellone discutibile

Sono l'ultima tendenza della pubblicità in ambito locale: cartelloni espressamente volgari per "colpire" il consumatore.

Alcuni giorni fa aveva fatto discutere la pubblicità di un gelato in cui si assicurava che "Oggi continuiamo a mettervelo in bocca”. Da Catania segnalano un nuovo cartellone discutibile.

Un'azienda leader nel confezionamento protettivo e conservativo di qualunque tipologia di prodotto food e non-food, ha pensato bene di "confezionare" un cetriolo alludendo ad altro, naturalmente. Vicino all'aeroporto Fontanarossa si legge la frase "Non sai dove metterlo?".

Un'altra pubblicità che "svende" la femminilità è quella di Velluto, un marchio di assorbenti e salviettine umidificate. I cartelloni in giro per Catania ritraggono pezzi di corpo femminile, nello specifico seni e glutei, rispettivamente con due claim che recitano: “Ti piacerebbe averle così? (le tette) Te le pago io!“, “Ti piacerebbe averlo così? (il sedere) Te lo pago io!“.

E' la pubblicità di un concorso che premia la vincitrice con un intervento di chirurgia plastica.

Fonte: CataniaToday →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La pubblicità osè che fa discutere: "Ti piacerebbe averle così? Te le pago io!"

Today è in caricamento