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Venerdì, 19 Aprile 2024

"Io, anoressica esclusa da scuola: temono che le altre mi imitino"

Dopo un anno di ricovero per anoressia Lottie, sedicenne inglese, vorebbe tornare a scuola. Ma l'istituto la rifiuta per paura di eventuali comportamenti emulativi

ROMA - Dopo un anno passato in ospedale a lottare contro l'anoressia, Lottie Twiselton - sedicenne ragazzina inglese - avrebbe voluto tornare a scuola. La sua scuola, quella di sempre: l'High School di Northampton. La stessa che, però, oggi la rifiuta per paura che la sua "malattia" possa indurre gli altri studenti a comportamenti emulativi. 

A denunciare il tutto è stata la madre di Lottie, Claire, che ha rivelato al Times come secondo i dirigenti dell'istituto - una scuola privata - la particolare situazione della figlia avrebbe potuto portare "le alunne a casi di emulazione". Così per la ragazzina, che era stata costretta a lasciare le lezioni a 14 anni per essere ricoverata in una clinica specializzata, le porte dell'istituto si sono chiuse ancora prima di riaprirsi. 

"Il suo ingresso in classe avrebbe un effetto diseducativo per gli altri" avrebbero detto i dirigenti scolastici a Claire. Quindi, la scuola avrebbe chiesto che Lottie tornasse pienamente in forma prima di ritornare a tempo pieno nell'istituto. Per tornare in forma, però, la ragazzina sembra avere bisogno proprio della sua scuola. "Nessuno - ha detto la sedicenne - può capire quanto è importante tornare a scuola quando sei in ospedale".

Fonte: The Times →
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