La ragazza fotografata sulla statua di Camilleri: “Sto male per gli insulti sessisti, ma non mi scuso”

“Non dormo da tre notti. Ci sto davvero male. La cosa più brutta sono i commenti, gli insulti pesanti. Mia mamma li legge di continuo, uno strazio…”. A parlare così è la ragazza la cui foto a cavalcioni sulla statua che raffigura Andrea Camilleri ad Agrigento è diventata virale, sollevando proteste e indignazione. 

“Credo che la giovane ritratta nella foto debba chiedere scusa ad Agrigento, alla famiglia Camilleri e allo scultore”, aveva tuonato il sindaco della città Lillo Firetto. 

Raggiunta dal quotidiano La Sicilia, la giovane ha ammesso “di aver fatto una cosa stupida” ma, ha aggiunto, “non ho alcuna intenzione di scusarmi”, dicendo di essere rimasta ferita "dagli insulti sessisti". 

“Perché non sono in cerca di celebrità, né di pubblicità. Anzi, se lo vuole proprio sapere, ho pure disattivato il mio profilo Instagram”, ha detto la giovane, che ha voluto rimanere anonima. 

Un amico racconta che la ragazza è “impegnata in un’attività utile al sociale” e il quotidiano siciliano scrive che attualmente sogna “tutt’altro tipo di carriera rispetto a quella dell’influencer. L’attaccamento alle istituzioni, quasi una vocazione per la divisa. E un concorso in ballo”.