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Venerdì, 29 Marzo 2024

Reddito di cittadinanza, De Luca a gamba tesa: "Pagata la manovalanza della camorra"

Il reddito di cittadinanza, secondo il governatore campano, è stato in molti casi "indebitamente sfruttato da lavoratori in nero e manovalanza della camorra". De Luca chiede una modifica della norma che regola il sussidio "per dare una mano ai poveri e non buttare dei miliardi in maniera irresponsabile"

Vincenzo De Luca, governatore della Campania, a gamba tesa contro il reddito di cittadinanza. Queste le sue parole stamattina a Radio Crc (acronimo di Centro Radiodiffusione Campania): "Ho sempre distinto tra la povera gente vera, per la quale abbiamo il dovere di dare una mano, dai figli di buona donna e anche dai delinquenti. Nella nostra realtà, in troppe occasioni il reddito di cittadinanza è servito a pagare la manovalanza della camorra, a far scansare il lavoro stagionale, ad avere un incentivo a fare il doppio lavoro e prendersi il reddito di cittadinanza, a minacciare i commercianti per farsi dare in contante l'equivalente della scheda del reddito di cittadinanza".

Reddito di cittadinanza, l'anatema di Vincenzo De Luca

Il governatore ha poi commentato la notizia della sospensione del sussidio per una famiglia su dieci, circa 100mila nuclei degli oltre 900mila che attualmente lo ricevono.

Secondo De Luca "con questa ciliegina sulla torta si sono determinate delle tragedie sociali che neanche si riescono a immaginare, un processo di corruzione di massa. Ora - ha aggiunto il presidente della Regione Campania - abbiamo scoperto che 100mila famiglie non avevano diritto al reddito di cittadinanza, quindi che succede? Siccome per 6 mesi hanno preso il reddito di cittadinanza ora che facciamo, gli mettiamo il sale sulla coda? Ci voleva tanto a capire che se paghi 6 mesi a gente che non ha diritto dopo quei soldi non li recuperi neanche se fai un miracolo? E' successo quello che avevamo detto, cioè che i controlli li devi fare prima e non dopo. Ora che fai, li rintracci per farti restituire i 700 o mille euro al mese che hanno percepito? Una grande ipocrisia, ovviamente".

De Luca ha concluso il suo intervento augurandosi che "con una linea di buonsenso si riesca a modificare questa norma, per dare una mano ai poveri e non buttare dei miliardi in maniera irresponsabile, sottraendoli ai nostri figli e a quelli che vogliono andare a lavorare domani".

Fonte: Radio Crc →
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