Nel Regno Unito Scientology ora è una religione riconosciuta. Via libera quindi a matrimoni e sgravi fiscali. E' quel che deciso la Corte Suprema britannica che ha consegnato alla "setta" fondata da John Hubbard una vittoria storica.

Grazie a questa sentenza Louisa Hodkin e Alessandro Calcioli, 25enni di East Grinstead, West Sussex, ovviamente fedeli di Scientology, potranno sposarsi in una cappella della Church of Scientology a Londra.

Eric Pickles, ministro per le Comunità locali, spera che da adesso in poi Scientology possa anche avere diritto agli sgravi fiscali previsti per i luoghi di culto. “I contribuenti non vogliono però che questa controversa organizzazione riceva un trattamento speciale”

La storica decisione della Corte Suprema è arrivata per l'ostinazione di Louisa, che si era attivata in tutte le sedi possibili dopo che i funzionari si erano rifiutati di autorizzare le nozze nella Chiesa di Scientology, che non era riconosciuta come luogo di culto.

Il Fatto Quotidiano racconta:

La donna si era poi rivolta all’Alta corte che aveva ribadito una sentenza del 1970 che negava a Scientology la definizione di religione, perchè non venera un dio o un essere supremo. La ‘setta’ infatti non ha una teologia e non richiede di avere fede in una divinità.

La Corte suprema in pratica ha ribaltato quanto affermato in precedenza. “Il concetto di religione non può più essere confinato a queste definizioni”, ha affermato il giudice Lord Toulson. “Perchè si tratterebbe di una forma di discriminazione religiosa nella società attuale”, ha aggiunto, sottolineando che così verrebbe escluso anche il buddismo.

Al Daily Telegraph Louisa esprime tutta la sua felicità: "Sono molto felice, finalmente siamo trattati allo stesso modo e possiamo sposarci nella nostra chiesa".