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Giovedì, 25 Aprile 2024

"Abbiamo un tuo video mentre vedi i porno": ricatti via mail in tutta Italia

L'appello della Polizia Postale: denunciate subito e non pagate la somma richiesta

"Abbiamo la tua password. Se non verserai 2.900 dollari in bitcoin, manderemo ai tuoi contatti mail o social un video di te mentre guardi porno". E' la minaccia spedita a centinaia di indirizzi di posta elettronica appartenenti a imprenditori e figure istituzionali. La polizia postale, bersagliata da segnalazioni provenienti da tutt'Italia, sta indagando su come siano state rubate le chiavi di accesso e avverte: "Denunciate subito e non pagate la somma richiesta". Ne dà notizia il Corriere della Sera.

Il primo a ricevere la mail di ricatto è stato un utente in Veneto, una ventina di giorni fa. I dati contenuti nel messaggio corrispondono alle sue chiavi di accesso. "Ho installato un malware sul video per adulti e tu hai visitato questo sito per divertirti (capisci cosa intendo). Mentre stavi guardando il video, il tuo browser ha iniziato a funzionare come un Rdp (desktop remoto) che ha un key logger che mi ha fornito l'accesso al tuo schermo e anche alla webcam. Subito dopo, il mio software ha raccolto tutti i tuoi contatti dal tuo Messenger, Facebook e Mailbox", si legge.

Dopo la richiesta di inviare denaro in bitcoin, il testo prosegue così: "La prima opzione è ignorare questo messaggio. Dovresti sapere cosa sta per succedere se opti su questo percorso. Invierò definitivamente il tuo video a tutti i tuoi contatti, inclusi parenti stretti, colleghi e così via. Non ti proteggerai dall'umiliazione che la tua famiglia dovrà affrontare. L'opzione 2 è di pagarmi. Lo chiameremo questo mio 'suggerimento sulla privacy'. Se scegli questo percorso, il tuo segreto rimane il tuo segreto. Distruggerò immediatamente il video. Vai avanti con la tua vita non è mai successo niente".

“C'è un rimborso per te dall'Agenzia delle Entrate”: attenzione alla mail truffa 

Sono centinaia le mail di questo tipo già inviate, ma potrebbero essere molte di più visto che non tutti trovano il coraggio di denunciare. "Attenzione: nulla di tutto ciò è reale": recita così un comunicato della Polizia postale in merito alla "minaccia porno". Gli agenti hanno infatti accertato che si tratta dell'ultima modalità con cui "criminali informatici senza scrupoli tentano di costringere i malcapitati a subire una vera e propria cyber-estorsione".
 

Fonte: Corriere della Sera →
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