Autovelox, è una mezza rivoluzione: "Ecco quando si può vincere il ricorso"

Novità importante sul fronte autovelox, le multe sono contestabili se non c'è il doppio cartello. Lo spiega oggi il Giornale. Il Tribunale di Trento ha annullato la multa contestata da un automobilista che sosteneva un fatto incontrovertibile: la presenza del dispositivo non era segnalata su entrambi i lati della carreggiata

E' un nuovo elemento non da poco. Se l'autovelox è segnalato solo sul lato destro della strada, il ricorso diventa un'opzione concreta, e potete sperare di farvi cancellare la sanzione. Il tutto è dovuto al fatto che un automobilista, beccato 80 km/h oltre i limiti di velocità sulla statale del Brennero, mentre sorpassava un altro veicolo, ha fatto ricorso.

 Il Tribunale di Trento ha quindi annullato la sanzione contestata, in quanto la presenza del dispositivo non era segnalata su entrambi i lati della carreggiata. Nella sentenza 856/15, come commentato dal sito di consulenze giuridiche "La legge per tutti", si comunica infatti che i cartelli devono essere visibili a tutti gli automobilisti, anche a chi sta effettuando un sorpasso e, quindi, in certe situazioni devono essere piazzati anche sul lato sinistro della strada.

Il Giornale scrive:

Naturalmente, questo principio vale oltre che per le autostrade anche per le tratte extraurbane, laddove sia consentito sorpassare. La sentenza trova il suo fondamento nell’articolo 142 del Codice della Strada. Il comma 6 bis prevede, infatti, che i controlli di velocità siano segnalati e ben visibili, ma se il cartello è solo a destra e si sta sorpassando potrebbe essere oscurato dall’altro veicolo, vanificando lo scopo della norma.