Rifugiato siriano si dà fuoco in un campo profughi
Il giovane ha riportato ustioni sull'88% del corpo. Amnesty International: "Un gesto terribile, solo l'ultimo di una lunga serie"
Un rifugiato siriano si è dato fuoco sull'isola greca di Chio e versa in gravissime condizioni.
"Questo terribile gesto è solo l'ultimo di una serie di suicidi e tentativi di suicidio di rifugiati e richiedenti asilo in Grecia, a conferma della completa perdita di speranza da parte di migliaia di persone bloccate sulla terraferma greca ma soprattutto sulle isole", ha commentato Gauri van Gulik, vicedirettrice per l'Europa di Amnesty International.
Il ragazzo ha 29 anni ed è fuggito dalla Siria. Secondo la polizia greca, l'uomo era arrivato in Grecia la scorsa settimana e aveva fatto domanda di asilo. Ora è ricoverato in ospedale in gravi condizioni, con ustioni sull'88% del corpo. Un agente della polizia greca che ha cercato di aiutarlo ha riportato a sua volta ustioni sul volto e sulle mani.
"L'incertezza sul futuro e le agghiaccianti condizioni di vita stanno avendo un duro impatto sulla loro salute mentale e fisica", ha aggiunto van Gulik.
Occorre porre fine al confino di queste persone sulle isole e trasferire i richiedenti asilo sulla terraferma, fornire loro adeguata accoglienza e avviare velocemente le procedure per la ricollocazione in altri stati dell'Unione europea.
