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Giovedì, 25 Aprile 2024

La tragedia dell'hotel Rigopiano: "Forse si poteva tentare la missione aerea"

Gli elicotteri militari avrebbero forse potuto evitare ritardi nei soccorsi. E' destinata a fare discutere una nuova inchiesta sulla tragedia dell'hotel Rigopiano

E' destinata a fare discutere un'inchiesta del Tgr Abruzzo sulla tragedia dell'hotel Rigopiano: "Forse si poteva tentare la missione aerea". Poche ore dopo che la valanga aveva travolto il resort sulle montagne del pescarese, la missione di soccorso aerea si poteva tentare ma le valutazioni "spettano solo al pilota che decide se portarla a termine".

Questo uno dei passaggi di una delle interviste, contenuta nella seconda inchiesta giornalistica di Ezio Cerasi trasmessa dalla Tgr Abruzzo, e andata in onda anche su Rainews, sulla tragedia di Rigopiano. A parlare e' Giovan Battista Marchegiani, presidente dell'Insfo-Protezione Civile secondo il quale "quando si attivano i soccorsi bisogna tentare tutto quello che e' possibile, se mancano i protocolli si improvvisa, ma nell'improvvisazione possono accadere cose che non vanno assolutamente bene come la mancata attivazione degli elicotteri militari che avrebbero potuto evitare ritardi nei soccorsi".

Rigopiano un anno dopo, tra ricordo e sete di giustizia: "Stato assente, vogliamo i colpevoli" 

Come racconta oggi anche IlPescara, sono stati mostrati anche documenti inediti, che si concentrano sui motivi che portarono a scartare l'intervento aereo, in particolare sul coinvolgimento del 15mo Stormo dell'Aeronautica Militare. Una nota ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile sottolinea "le complesse condizioni meteo" del giorno della tragedia e la necessita' di "non compromettere ulteriormente lo scenario gia' estremamente critico" con un evidente riferimento al rischio che un elicottero potesse provocare un'ulteriore valanga.

Viene analizzato anche il bollettino del 18 gennaio dello scorso anno della stazione meteo di Pescara, quella piu' vicina a Rigopiano. Secondo le valutazioni di diversi piloti del Sar (Search and Rescue), dei vigili del fuoco e delle forze di polizia contenute nell'inchiesta, "la maggiore insidia era rappresentata dal ghiaccio, le condizioni erano critiche ma in lento miglioramento dalle 19. 

Così i soccorsi hanno raggiunto l'interno dell'Hotel Rigopiano 

Secondo l'ex capo di Stato Maggiore dell' Aeronautica, Pasquale Preziosa, "il Sar non rifiuta mai una richiesta di soccorso, i piloti si alzano sempre in volo". L'inchiesta mette anche in risalto la mancanza di un protocollo per gli interventi Sar su terraferma.

Fonte: Il Pescara →
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