Ristorante assume, ma non trova personale: "Nessuno vuole lavorare la sera"

C'è un ristorante che assume, ma non trova personale.

A raccontarlo è Silvio Beretta, figlio di Maria Antonietta Berlusconi, sorella, scomparsa nel 2009, di Silvio e Paolo Berlusconi. Insieme ad alcuni soci lavora per l'apertura di un nuovo locale in Via Bagutta a Milano.

Molti candidati sono risultati improponibili: quando venivano a sapere dell'orario «spezzato» (si lavora negli orari di apertura del ristorante, che possono lasciare una finestra libera e prolungata nel pomeriggio tra i due servizi), e della disponibilità a lavorare la sera o nei i week end si tiravano indietro.

Senza considerare curriculum falsi e candidati totalmente impreparati.

"Apriremo un ristorante di cucina italiana di alta qualità ed elevato standard entro i primi di aprile - dice Beretta al Giornale - e, al momento, non siamo ancora riusciti a completare la creazione del nostro staff. Delle 40 persone previste per i 150 coperti del nuovo locale, ne mancano una quindicina tra personale di sala e di cucina. Fortunatamente comunque l'executive chef c'è.

"Ci siamo affidati - continua - a un'agenzia di selezione del personale specializzata nel settore, oltre alla rete dei nostri soci di Paper Moon, ma nulla da fare. Abbiamo fatto slalom tra candidati privi di formazione, curriculum falsi e alcuni arrivati accompagnati dai fidanzati e persino dalle mamme. A volte mancava l'idea stessa della tipologia di impiego proposto che, inevitabilmente, necessita della disponibilità a lavorare quando le altre persone vanno fuori a cena".

La proposta contrattuale è limpida: "Proponiamo, in tutta trasparenza, i contratti nazionali di categoria".