Nuovi guai per Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa, la donna sparita nel nulla a gennaio 2012 dalla sua abitazione di Gello, a San Giuliano Terme in provincia di Pisa. Prosciolto lo scorso novembre dall'accusa di omicidio, Logli dovrà tornare davanti ai giudici a novembre dopo che la Corte di Cassazione ha annullato la decisione del gup.

Ma ora, secondo un'inchiesta anticipata dal Tirreno, per l'uomo si profilano nuovi guai con la giustizia. Logli, 53 anni, ha ricevuto un avviso di garanzia per aver falsificato alcune firme di Roberta Ragusa comparse su alcuni documenti dell’autoscuola Futura di cui era contitolare insieme alla moglie. Il reato sarebbe stato commesso dopo la scomparsa della donna. Nell’inchiesta risulta indagato anche il padre di Logli, Valdemaro, in quanto socio dell’azienda. Scrive il Tirreno: 

Per la Procura della Repubblica l’autore o gli autori delle firme ritenute false sono il marito Antonio Logli, la cui responsabilità nell’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Giancarlo Dominijanni sarebbe quella di aver firmato per conto della moglie una serie di documenti indispensabili per mandare avanti l’autoscuola e gestire i rapporti con i clienti.