Delitto Ragusa, il marito filmato in giro libero: "Perché non sta in galera?"
Il Corriere della Sera pubblica il video e riporta le preoccupazioni della gente nel paese nel vedere Antonio Logli - condannato a 20 anni per l'omicidio della moglie Roberta - girare liberamente, anche in ambienti protetti
E' polemica dopo un filmato che riprende Antonio Logli, condannato a 20 anni per l'omicidio della moglie Roberta Ragusa, camminare libero nei pressi di una scuola materna. Come scrive Fabrizio Peronaci sul Corriere della Sera, il filmato - di appena pochi secondi - è stato girato di nascosto, dall'interno di un'auto con i vetri oscurati.
"E’ giusto che un reo riconosciuto responsabile di un crimine abietto circoli liberamente?", si chiede il giornalista, che ricostruisce quello che è avvenuto subito dopo la sentenza di condanna con rito abbreviato. I legali di parte civile e la Procura di Pisa avevano fatto ricorso al tribunale del Riesame, che a febbraio aveva confermato per Logli le misure alternative al carcere, ossia obbligo di dimora in orari notturni e comunicazione degli spostamenti.
Ma oggi il caso si aggrava: agli occhi di molti, nel piccolo centro toscano periodicamente invaso da troupe televisive in cerca di scoop sul giallo più torbido e macabro, la clip suscita turbamento. Cosa andava a fare l’uxoricida in una scuola materna? I piccoli alunni hanno per caso corso dei rischi? Le possibilità di movimento non andrebbero limitate? (...) E adesso le inquietudini corrono sul web: «Perché non sta in galera?» il commento più gettonato.