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Sabato, 20 Aprile 2024

Rohani: "Iran sarà 'moderato' in politica estera"

La questione nucleare è il principale dossier del prossimo governo di Teheran, mentre l'Iran è colpito da pesanti sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dai Paesi dell'Unione Europea

Il governo iraniano applicherà una politica di "intesa costruttiva con il mondo" e difenderà "tutti i diritti del Paese". Lo ha annunciato Hassan Rohani, presidente eletto della repubblica islamica.

"Moderazione non significa una politica estera di resa o contesa. Significa un'intesa costruttiva ed efficace con il mondo", ha dichiarato, durante un intervento televisivo. "Nel discorso moderato, il realismo è un principio di base tenendo conto dei valori e degli ideali della repubblica islamica", ha aggiunto. "L'intesa costruttiva con il mondo e il dialogo con gli altri devono essere portati avanti sulla base dell'uguaglianza e del rispetto reciproci, degli interessi (...) e della fiducia reciproci".

Questa politica estera sarà realizzata "tenendo conto di tutti i diritti della nazione (in particolare in materia nucleare, ndr), della volontà e della grandezza del Paese nel seguire le direttive della guida suprema", l'ayatollah Ali Khamenei, ha sottolineato Rohani.

La questione nucleare è il principale dossier del prossimo governo, mentre l'Iran è colpito da pesanti sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dai Paesi dell'Unione Europea che hanno fatto piombare il Paese in una crisi economica profonda, con un'inflazione ufficiale del 32 per cento e un calo netto del valore della valuta nazionale. Rohani, un religioso moderato, è stato eletto lo scorso 14 giugno con il 50,7 per cento dei voci e succedere il 3 agosto al pluriconservatore Mahmoud Ahmadinejad.

Fonte: Radio Free Europe / Radio Liberty →
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