L'allarme di Ryanair: "Attenzione ai biglietti acquistati su Google"
Il colosso dei cieli mette in guardia gli utenti italiani: "Su alcuni siti civetta, che compaiono nelle prime posizioni di Google, si pagano tariffe molto più alte rispetto al prezzo del volo"
Un colosso dei cieli contro il colosso della rete. Ryanair ha accusato Google di concorrenza sleale in quanto, a detta della compagnia aerea, permette a siti web screenscraper come Fly-Go di utilizzare sia la pubblicità su Google adverts per posizionarsi fra i primi risultati di visualizzazione nella ricerca su Google di voli Ryanair, sia di utilizzare il falso sottodominio "www.ryanair.pucfly.com" per fuorviare i consumatori inducendoli a pensare che stanno prenotando un volo con Ryanair.
Invece, specifica la compagnia, si tratta di siti-civetta con domini simili all'originale dove "si comprano biglietti pagando cifre molto più alte di quelle che sarebbero state spese acquistandoli direttamente sul sito Ryanair.
L'azienda ha invitato i clienti italiani a non farsi trarre in inganno ed andare direttamente su Ryanair.com per prenotare le tariffe più basse.
Fly-Go, che non ha alcun tipo di legame con Ryanair, "offre tariffe che non esistono aggiungendo costi nascosti che comportano il pagamento da parte del consumatore di somme molto più alte di quelle che avrebbe pagato sul sito web di Ryanair". L’Autorità Garante per la Concorrenza ha già avviato un’inchiesta suFly-Go per concorrenza sleale e Ryanair ha scritto all’Autorità in relazione al sottodominio Pucfly che Fly-Go sta attualmente utilizzando.
