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Venerdì, 29 Marzo 2024

Torino, via il crocifisso dal consiglio comunale: "Non rappresenta tutti i cittadini"

La delibera del vicecapogruppo Pd chiede espressamente di togliere il crocifisso dalla Sala Rossa. Lunedì prossimo potrebbe essere messa ai voti, scrive TorinoToday

La Sala Rossa del Comune di Torino, dopo una delibera, sottoscritta da Viale del Partito Democratico, potrebbe diventare laica. La delibera del vicecapogruppo dem chiede espressamente di togliere il crocifisso dall'aula dove si riunisce il consiglio comunale e, dopo anni di tentativi, lunedì prossimo potrebbe essere messa ai voti come racconta oggi TorinoToday.

"Non è un'azione contro il crocifisso in sè - mette in chiaro Viale - ma contro la sua presenza in una sala che rappresenta tutti i cittadini, di nessuna o qualunque fede religiosa". A detta del vicecapogruppo del Pd "marchiare" il consiglio comunale con il simbolo della religione cattolica è un atto irrispettoso nei confronti dei fedeli ad altre confessioni religiose, cristiane oppure no, o semplicemente degli atei.

Ed è ciò che viene spiegato nella delibera stessa dove sono ricordati la storia della Sala Rossa e l'articolo 3 della Costituzione in particolare, che sottolinea l'uguaglianza tra i cittadini, senza alcuna distinzione di religione. Di qui la conclusione: il fatto cioè che il crocifisso non ha alcun collegamento con la storia dell'aula comunale.

Fonte: TorinoToday →
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