Si è realizzato un suo sogno, e lo può raccontare con emozione. Salvatore Mellone, 38 anni di origini calabresi ma residente a Barletta, domani diventerà sacerdote ma poche ore fa ha già potuto parlare con il Papa.

Il telefono è squillato alle 11 di mattina nella sua abitazione, e Papa Francesco gli ha detto: "La prima benedizione che darai da sacerdote la impartirai a me". A Salvatore il coraggio e la forza d'animo non mancano: è gravemente malato da tempo. Il Corriere del Mezzogiorno racconta la sua vocazione tardiva e il suo nuovo percorso di vita.

Giovdi pomeriggio Salvatore sarà ordinato sacerdote nella sua casa a Barletta dall’arcivescovo di Trani, monsignor Giovan Battista Pichierri. La sua ordinazione avverrà alla presenza di poche persone, ma sarà seguita in diretta video nella sua parrocchia del Santissimo Crocifisso. Ieri, invece, ha ricevuto i ministeri del lettorato e dell’accolicato e oggi sarà ordinato diacono.

"La sua è una vocazione tardiva ma molto forte", spiega al Corriere del Mezzogiorno il portavoce della Diocesi di Trani, Riccardo Losappio. "Il vescovo, com’è nelle sue prerogative, ha ritenuto di ordinarlo sacerdote anche se il percorso formativo non è stato completato, in considerazione dello stadio della sua malattia".

Salvatore si è ammalato quando era al secondo anno di seminario, ma non ha mai pensato di lasciare i suoi studi.