Salvini: "Io non ho mai fatto una campagna contro gli immigrati"
Il segretario della Lega ospite a 'In Mezz'ora in più' su Raitre: "Il mio problema è la legalità"
"Io non ho mai fatto una campagna contro gli immigrati, il mio problema non è il colore della pelle, il mio problema è la legalità. Io difendo anche i diritti dei 5 milioni di immigrati regolari dai clandestini che vengono solo a spacciare e a delinquere e con cui non vogliamo avere nulla a che fare in Italia". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a 'In Mezz'ora in più' su Raitre. Nel corso della trasmissione il segretario della Lega è intervenuto anche sul tema della legge sui pentiti, dopo la scarcerazione di Giovanni Brusca.
"Nel 2021 non c'è la mafia e la 'ndrangheta del 1992 - ha affermato il leghista -, questa è una legge figlia degli anni di piombo, degli anni Ottanta e dei primi anni Novanta e in quegli anni poteva andar bene. Oggi la mafia, la camorra e la 'ndrangheta le combatti confiscando. Secondo me è ora di rivedere questa legge, dopo 30 anni la mafia è cambiata, l'Italia è cambiata, i soldi girano in maniera diversa, bisogna inseguire questi infami Paese per Paese, banca per banca, attività commerciale per attività commerciale, perchè questi stanno comprando in questo momento negozi, locali, bar tabaccherie, ristoranti, alberghi, lì vanno stanati".
"Se ti vuoi pentire - ha aggiunto il leader del Carroccio - avrò un occhio di riguardo per te, però se hai ucciso non 3-4 persone ma trecento persone tu non esci di galera. Se vuoi pentirti magari ti do una cella più confortevole, ma tu di galera non esci".