“Abusata dai visitatori”: bambola del sesso 'distrutta' dopo la fiera tecnologica
Samantha, il prototipo di donna robot esposta all'Arts Electronica Festival di Linz, è dovuta tornare in riparazione dopo le eccessive attenzioni dei visitatori della fiera
La 'gita' in Austria di Samantha, una bambola robotica del sesso dal valore superiore alle tremila sterline, creata da un ingegnere spagnolo. Il prototipo, dotato di una sofisticata intelligenza artificiale, è stato esposto all'Arts Electronica Festival di Linz, attirando in maniera eccessiva le attenzioni dei visitatori.
Un interesse che si è subito trasformato in violenza per alcuni ospiti della fiera, che hanno palpeggiato fino troppo la donna robot, provocando diversi danni. Dopo soltanto due giorni Samantha è dovuta tornare a 'casa' per essere riparata.
Sergi Santos, il creatore della bambola, si è sfogato sulle pagine di Metro: “Le hanno rotto due dita, le hanno toccato insistentemente seno, gambe e braccia. Alla fine della fiera l'ho trovata sporchissima”.
L'intelligenza artificiale permette a Samantha di interagire con gli utenti, gemendo quando viene 'toccata' in determinate zone, una caratteristica di cui i visitatori del Festival hanno abusato: “E' stata una cattiveria – ha concluso Sergi Santos – La gente non capisce la tecnologia, l'hanno trattata come dei barbari”.
Popular sex doll Samantha finally breaks down after a lot of customers heavily massaged… https://t.co/BdBjHpE7rW pic.twitter.com/E4JTWUP81E
— Frank Tamoufe ?? (@Franktamoufe) 27 settembre 2017