"Sapone in bocca ai bimbi per lavare le bestemmie": la maestra va a processo
La donna dovrà rispondere di maltrattamenti aggravati su minori e persino sequestro di persona. Nella scuola i piccoli veniva continuamente vessati
Vessazioni fisiche e psicologiche, fino ad arrivare a mettere il sapone in bocca ai bambini, per "lavare via le bestemmie". E' questo quello che ha scoperto la procura di Ravenna: il tutto avveniva in una scuola materna d'ispirazione cattolica nella zona del ravennate. Era una maestra dell'istituto che strattonava i bimbi, li prendeva a scappellotti, li chiudeva negli stanzini, fino a mettere loro il sapone in bocca. Adesso la donna dovrà rispondere di maltrattamenti aggravati e sequestro di persona nei confronti di un bambino.
Le indagini sono partite da un racconto di un piccolo, afflitto da un problema comportamentale. Lui aveva frequentato quella scuola e quando è arrivato alle elementari ha chiesto alle nuove insegnanti se sarebbe stato picchiato se avesse disobbedito. Così il bimbo è stato sentito in Questura alla presenza di psichiatri. Nel rito abbreviato condizionato davanti al Gup Rosella Materia, l'indagata ha ribadito di essere estranea a tutte le accuse mosse. La scuola ha sempre difeso il suo operato.