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Venerdì, 19 Aprile 2024

Sardegna abbandonata dallo Stato: "Via uffici, scuole, tribunali: restano solo le basi militari"

L'elenco di quello che ha perso la Sardegna solo negli ultimi anni e mesi è molto lungo: via le Province, via la Banca d’Italia, la motorizzazione, le scuole, gli uffici postali, le caserme dei carabinieri dai piccoli paesi, i posti di polizia, gli uffici di Inps, Inail, le camere di commercio: l'articolo della Nuova Sardegna

La chiamano razionalizzazione. Per molti è una fuga, vergognosa, silenziosa e ingiustificabile.

Lo Stato abbandona la Sardegna, smobilita. "Restano solo le basi militari" denunciano alcuni parlamentari.

Il quotidiano la Nuova Sardegna dedica oggi ampio spazio a questo tema.

Da qualche anno si è verificata una cannibalizzazione di servizi, uffici, scuole, caserme, tribunali, istituzioni. Una sistematica cancellazione.

L'elenco di quello che ha perso la Sardegna solo negli ultimi anni e mesi è molto lungo: via le Province, via la Banca d’Italia, la motorizzazione, le scuole, gli uffici postali, le caserme dei carabinieri dai piccoli paesi, i posti di polizia, gli uffici di Inps, Inail, le camere di commercio.

I parlamentari sardi si stanno muovendo per far presente al Governo come la situazione non sia più sostenibile.

La protesta è trasversale. Il deputato di Forza Italia Settimo Nizzi da tempo ha lanciato l’allarme della fuga dello Stato. Michele Piras, deputato di Sel, attacca subito con una battuta bruciante. «Lo Stato porta via tutto tranne le basi militari. E dovrebbe cancellare solo quelle».

Fonte: La Nuova Sardegna →
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