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Venerdì, 19 Aprile 2024

Baltimora in fiamme dopo la morte di un ragazzo nero: "Come a Ferguson"

Scontri e violenze dopo i i funerali di Freddie Gray, il ragazzo afroamericano di 25 anni diventato simbolo nazionale della brutalità della polizia

Almeno quindici poliziotti feriti. Negozi saccheggiati e vetrine distruttute. Automobili incendiate. Rocce lanciate contro le forze dell'ordine. E' quanto andato di scena ieri nella serata americana in uno scontro tra manifestanti e polizia nella parte nord-occidentale di Baltimora. Uno scontro che ha portato il governatore del Maryland a dichiarare lo stato di emergenza nella cittadina che solo poche ore prima aveva assistito ai funerali di Freddie Gray, il ragazzo afroamericano di 25 anni diventato simbolo nazionale della brutalità della polizia. La Guardia Nazionale è stata attivata e addizionali agenti di polizia dello Stato sono stati inviati sul luogo degli scontri.

La famiglia Gray e il sindaco di Baltimora avevano invocato il ricorso alla giustizia e alla pace, ma molti giovani spinti dalla rabbia hanno preso di mira le auto della polizia distruggendole. La polizia stessa è convinta che si sia trattato di un attacco criminale organizzato e non di un atto da parte dei dimostranti. Solo poche ore prima il dipartimento di polizia della cittadina americana scossa dalla morte di Gray aveva detto di avere ricevuto "minacce credibili" da parte di gang rivali. I membri di bande come la Black Guerrilla Family, i Bloods e i Crips si sarebbero unite in una partnership per "far fuori" le forze dell'ordine, spiegava un comunicato della Polizia.

Baltimora "brucia" © Infophoto

La violenza è esplosa nel quartiere di Mondawmin, vicino alla chiesa battista dove migliaia di amici, vicini, attivisti e funzionari del governo rappresentanti a livello locale la Casa Bianca si erano riuniti in mattinata per i funerali di Gray, deceduto il 19 aprile per danni alla spina dorsale provocati dopo l'arresto da parte della polizia. In serata gli scontri si sono spostati vicino allo stadio dove la partita di baseball tra gli Orioles e i Chicago White Sox doveva svolgersi ma è stata posticipata. E il campus della University of Maryland ha chiuso i battenti in anticipo.

Intanto prosegue l'indagine penale del dipartimento di Polizia di Baltimora. Sei agenti sono stati nel frattempo sospesi. Entro venerdì i risultati verranno presentati alla procura locale, che deciderà se lanciare accuse penali. A sua volta il dipartimento di Giustizia sta rivedendo il caso per capire se ci sono state violazioni dei diritti civili. La famiglia Gray ha assunto una parte terza per condurre un'inchiesta indipendente. Ma le proteste non sembrano destinate a spegnarsi. Gli stessi organizzatori della dimostrazione di sabato scorso, Black Lawyers for Justice di Washington, stanno organizzando un'altra marcia fuori dal municipio di Baltimora per sabato prossimo.

VIDEO: BALTIMORA IN FIAMME

Solo dopo ore e ore torna la calma a Baltimora. "La gran parte della città si sta calmando lentamente, a parte qualche incendio di auto e fuoco in strada" ha detto il capo della polizia di Baltimora, Anthony Batts, in una conferenza stampa poco dopo la mezzanotte locale, le sei di stamani in Italia. Dopo la fine dei funerali di Freddy Gray, bande di ragazzi, in maggioranza studenti usciti da scuola, hanno preso di mira la polizia lanciando ogni sorta di oggetti: mattoni, sassi, bastoni, bottiglie... Molti supermercati sono stati saccheggiati e incendiati, insieme ad auto, anche della polizia. Quindici i feriti tra gli agenti. Le autorità hanno deciso di chiamare a rinforzo migliaia di agenti di polizia della regione, ma anche gli uomini della Guardia nazionale del Maryland.

Il sindaco Stephanie Rawlings-Blake ha annunciato un coprifuoco a partire dalle 22 locali di oggi, le 4 del mattino di domani in Italia, fino alle 5 locali, per tutta la settimana. Dei quindici feriti tra le forze di polizia, sei sono gravi, ha detto Batts. "Guariranno tutti, ma sono stati gravemente feriti da colpi di arma da fuoco", ha detto il capo della polizia. Molti giornalisti sono stati attaccati e hanno subito furti di materiale. Ventisette gli arresti, ma la polizia ha promesso di passare al setaccio i video delle telecamere di sicurezza per mettere le mani sugli autori delle violenze.

Fonte: Baltimore Sun →
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