Minacce al magistrato Letizia Ruggeri, il pubblico ministero del processo a Massimo Bossetti, l'uomo accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. Da qualche giorno, come ha rivelato la trasmissione Quarto Grado, sono state rafforzate le misure di sicurezza per la Ruggeri. 

Non una vera e propria scorta ma un servizio di vigilanza dinamica, ovvero passaggi delle forze dell’ordine a casa sua, in Procura, alla scuola della figlia: i posti quotidianamente frequentati dal Pm. A cosa è dovuta questa deicisione? La scorta si è resa necessaria perché sui social network sono comparse frasi minacciose contro di lei. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Bergamo, presieduto dal prefetto, ha deciso di assegnare al pm questa scorta volante.

Su Facebook i militari dell’Arma avrebbero rilevato "più esternazioni", ovvero messaggi anche pubblici ma intimidatori, che potrebbero rappresentare un potenziale rischio per l’incolumità del magistrato.