Scritte contro Gesù sul monastero francescano del Monte Sion a Gerusalemme
L'atto vandalico immediatamente condannato da decine di rabbini in Israele ed Europa
Una scritta blasfema contro Gesù è stata tracciata la notte scorsa sul portone d'ingresso del monastero francescano sul Monte Sion, a Gerusalemme.
La scritta, in ebraico, di questa notte segue l'incendio a settembre del portone del monastero cattolico di Latrun, attribuito a presunti estremisti israeliani, che avevano anche in quel caso imbrattato i muri con scritte anti-cristiane.
Solidarietà ai religiosi e ai credenti cristiani è immediatamente arrivata da decine di importanti rabbini israeliani ed europei, che hanno condannato con durezza l'atto vandalico.
Le scritte con lo spray blu "Gesù figlio di..." e "Il prezzo da pagare" sono state trovate sul portone d'entrata del convento, presso il Santo cenacolo, dove Gesù e i suoi discepoli avrebbero consumato l'ultima cena. La polizia ha confermato l'atto vandalico: "Una chiesa sul Monte Sion è stata imbrattata con scritte anti-cristiane e 'il prezzo da pagare'.
Abbiamo aperto un'inchiesta", ha spiegato il portavoce della polizia israeliana Micky Rosenfeld.