rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

Imbratta muri per minacciare l'ex amante: "Sei un rifiuto umano"

Vittima dell'accaduto una 35enne della provincia di Foggia costretta a subire, per oltre due anni, minacce e plateali umiliazioni. Fino a quando non ha trovato il coraggio di denunciare tutto alle forze di polizia

FOGGIA - Una relazione extraconiugale durata circa quindici giorni e che, una volta terminata, ha avuto per una 35enne della provincia di Foggia, uno strascico terribile: oltre due anni di minacce e intimidazioni plateali, con tanto di scritte sui muri. L’autore degli insistenti (e prolungati) atti persecutori è un 46enne arrestato nel corso della settimana dagli agenti della squadra mobile di Foggia: dovrà rispondere dei reati di stalking e violenza sessuale.

La “clandestinità” nella quale era nata la storia aveva costretto per lungo tempo la vittima – sposata e con figli – a tacere e sopportare le condotte persecutorie messe in atto dal suo amante; condotte che, con il passare del tempo, erano diventate sempre più pesanti ed eclatanti, fino a vere e proprie minacce, proclami e “atti dimostrativi” in strada.

Come i messaggi, lasciati sui muri del quartiere dove la donna vive con la sua famiglia, che riportavano frasi ingiuriose o rivelavano particolari della loro fugace storia. Anche le minacce diventavano sempre più gravi: dalla bambola con la testa mozzata recapitata a casa della malcapitata alle continue minacce tramite cellulare ed sms.

Fonte: FoggiaToday →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imbratta muri per minacciare l'ex amante: "Sei un rifiuto umano"

Today è in caricamento