Bossetti, verbali secretati fino al 2020: "Che cosa ci stanno nascondendo?"

Secretati, fino al terzo grado. Non sarà possibile, ancora per molto tempo, leggere i verbali del processo a Massimo Bossetti, l'uomo in carcere con l'accusa di aver ucciso la giovane Yara Gambirasio. Come mai, ci nascondono qualcosa? Se lo chiede su Libero Luca Telese, che sta seguendo da mesi il caso giudiziario e mediatico. Fino alla sentenza della Cassazione i resoconti stenografici delle udienze non saranno resi pubblici. Conti alla mano, fino al 2020. Di cosa ha paura l'accusa, si chiede Telese? 

A decidere è stata Antonella Bertoja, la presidente della Corte che in questi giorni sta giudicando Bossetti nel processo di primo grado, che ha risposto così alla richiesta presentata da un giornalista di Quarto Grado che chiedeva ufficialmente copia dei verbali delle udienze: "Si rigetta la richiesta, la pubblicità dell’udienza e il diritto di cronaca - scrive la Bertoja - sono garantiti dalla presenza dei giornalisti in aula, mentre è compito della Corte impedire un possibile uso improprio dei verbali di udienza". 

L'aula in cui si svolge il processo è molto piccola, massimo 60 posti, quindi la decisione a molti è parsa strana. Molti giornalisti non avevano capito la decisione dell’oscuramento televisivo del processo. 

Ma se questo poteva essere comprensibile per alcune udienze (ad esempio quelle che discutono l’autopsia) come giustificare il divieto se si discute di Dna, di furgoni o di telefonia?