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Giovedì, 25 Aprile 2024

I senatori che vogliono saltare la fila per fare il vaccino prima degli altri

"Vaccinate prima noi", dicono i parlamentari più anziani che, data l’età, temono la crescita dei contagi. E chiedono di immunizzarsi prima degli altri

Il Fatto Quotidiano racconta oggi in un articolo a firma di Ilaria Proietti che da giorni alcuni senatori sono in pressing su Federico Marini, potente direttore del polo sanitario Palazzo Madama: lo fermano, lo assediano, lo implorano. La richiesta è sempre la stessa: quando potremo vaccinarci? La senatrice dell’Udc Paola Binetti ha scritto a tutti i colleghi senatori per chiedere di firmare una sua proposta da sottoporre al ministro della Salute Roberto Speranza affinché li includa nelle categorie a rischio con diritto a una corsia preferenziale rispetto alla punturina che salva la vita: “Cari Colleghi, questa è una semplice interrogazione urgente al ministro perché voglia facilitare la vaccinazione di tutti noi senatori. Certamente sapete che sono ormai almeno una quindicina i colleghi che hanno contratto l’infezione. Non saprei dirvi in quale versione, se per esempio si tratta della variante inglese che tende a diffondersi più velocemente. Ma gli epidemiologi esperti dicono che con questo ritmo alla fine di marzo potrebbero esserci almeno una cinquantina di persone colpite". 

La Binetti nella lettera ha elencato le categorie protette che verranno sottoposte prima degli altri alla vaccinazione: docenti e personale delle scuole, forze armate, secondini e detenuti. Nell'elenco non ci sono i senatori e Binetti lo ricorda mentre prega gli altri inquilini di Palazzo ad aderire numerosi alla sua iniziativa per costringere Speranza a intervenire per la loro causa. “Se volete firmare la interrogazione basta un ok di risposta a questa mia email. Credo che ne valga la pena anche come segno di attenzione al lavoro che svolgiamo”. 

Il testo della lettera dice che vista “l'età media dei senatori, alcuni dei quali con patologie pregresse, e le condizioni di stress e di rischio che i viaggi settimanali comportano per loro oltre alla molteplicità delle relazioni, che sia pure con la massima prudenza, sono tenuti a mantenere in virtù del loro ruolo, si chiede di sapere se il ministro non ritenga ormai utile, necessario e improcrastinabile procedere alla vaccinazione urgente dei senatori, considerando sia la loro età media sia il ruolo che svolgono, non meno a rischio di quello dei docenti e delle forze armate, categorie ormai considerate prioritarie nel nuovo Piano urgente per le vaccinazioni”.

L'ordinanza di Speranza oggi: le otto regioni verso la zona rossa e arancione e le ipotesi del coprifuoco anticipato e dello stop alle visite agli amici

Fonte: Il Fatto Quotidiano →
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