"Costringere una ragazza a fare sesso orale non è stupro, se lei è ubriaca e svenuta"
Tante polemiche per la sentenza di un tribunale dell'Oklahoma, che ha scagionato dall'accusa di violenza sessuale un ragazzo di 17 anni denunciato da un'adolescente per aver abusato di lei mentre era svenuta per il troppo alcol bevuto a una festa
Fare sesso orale con una donna priva di sensi perché ubriaca non può essere considerato stupro.
Tante polemiche per la sentenza emessa da un tribunale dell'Oklahoma, che ha scagionato dall'accusa di violenza sessuale un ragazzo di 17 anni, che era stato denunciato da un'adolescente per aver abusato di lei mentre era svenuta a causa del troppo alcol bevuto a una festa.
La giovane sarebbe stata obbligata ad avere un rapporto orale dopo che il ragazzo l'avrebbe riaccompagnata in macchina a casa perché lei non era in grado di guidare visto l'elevato tasso alcolemico.
La ragazza, 16 anni, è stata trovata incosciente, a un passo dal coma etilico, e soccorsa. In ospedale gli esami hanno rilevato un tasso alcolemico 6 volte superiore a quello consentito dalla legge e segni di violenza sessuale: è scattata in automatico la denuncia.
La vicenda ha varcato i confini americani, finendo sulle pagine di molti tra i principali media internazionali, dal britannico Independent al tedesco Süddeutsche Zeitung. Il Guardian, lanciando la notizia su Facebook, ha commentato: "Seriously, America?" (America, siamo seri?).
