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Venerdì, 29 Marzo 2024

Italiano rapito in Siria, messaggio in rete: "Lo uccideremo entro 3 giorni"

L'ultimatum dei rapitori dell'imprenditore bresciano Sergio Zanotti: "Se il governo non risponde alle richieste lo giustizieremo"

Il gruppo criminale vicino agli estremisti dell'Isis che avrebbe rapito l'imprenditore bresciano Sergio Zanotti ha dato tre giorni al governo italiano per "rispondere alle richieste". Lo riferisce Bresciaoggi, citando un ultimatum recapitato su Messenger dal sedicente Abu Jihad, un individuo che sostiene di essere membro di al Qaeda e simpatizzante dell'Isis, lo stesso che a novembre rese noto il video in cui l`imprenditore chiedeva aiuto per essere liberato.

"Abbiamo un italiano in ostaggio e se il governo italiano non risponde alle nostre richieste lo uccideremo entro tre giorni", è stato scritto nel messaggio, che porta la data del 16 febbraio, la cui attendibilità va comunque verificata. In allegato c'è anche l'immagine del passaporto di Zanotti, assieme a una pistola e un biglietto.

"Siamo in Siria", è stato aggiunto nel messaggio, "e sono mesi che abbiamo contattato il governo italiano, ma a loro non interessa salvare una vita. Gli faremo fare la stessa fine di Failla e Piano", i due ostaggi italiani uccisi in Libia lo scorso anno.

Fonte: BresciaOggi →
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