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Giovedì, 25 Aprile 2024

Il sindaco paga il biglietto ai profughi per mandarli via dal suo comune

Succede a Gallarate, in provincia di Varese. Il sindaco della Lega Andrea Cassani ha pagato il biglietto ai profughi per farli andare via. Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali del comune di Milano. "La trovo una scelta folle"

Il sindaco della Lega ha pagato i profughi per andare via dal comune che amministra. Che ne sarà di quel gruppo di persone una volta arrivate a Milano, pare che "non sia affar suo".

Succede a Gallarate, in provincia di Varese. Ha dato loro tutti i soldi che potevano servire. Andrea Cassani li ha "scortati" sul treno che li portava via dalla sua città. E, alla fine, ha esultato perché "queste persone che hanno dato fastidio se ne vanno". I settanta profughi erano ospitati in una palazzina di via Ranchet, nel quartiere Madonna in campagna.

La struttura è stata sgomberata martedì dopo che la società che la gestiva non ha partecipato al bando della prefettura per l'accoglienza.

Una chiusura totale quella del sindaco, che ha accompagnato i profughi in stazione. Ha dato a uno di loro 90 euro di tasca sua per comprare i biglietti del treno per Milano e poi è andato via. Circa cinquanta ragazzi, infatti, sono stati già trasferiti nel centro di accoglienza di Bresso, per qualcun altro si sta ancora cercando una sistemazione, mentre in dodici saranno espulsi. 

"Ora che queste persone che hanno dato tanto fastidio se ne vanno è sicuramente una liberazione e probabilmente lo è anche per loro perché andranno a vivere in condizioni migliori di quelle attuali". 

Non la pensa così Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali del comune di Milano. "La trovo una scelta folle. Mi verrebbe la tentazione di pagare il biglietto a duemila profughi e mandarli a Gallarate. Così poi vediamo come finisce".

Fonte: MilanoToday →
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