Sindaco e assessori puliscono le strade: "Le assunzioni bloccate dalla burocrazia"
Il Comune non ha più operai, l’ultimo è andato in pensione sei mesi fa. Lo racconta oggi Nicola Pinna, inviato della Stampa a Zerfaliu, 1.100 abitanti nel Campidano di Oristano
C'è un paese in Sardegna nel quale sindaco e assessori si rimboccano le maniche e fanno i cantonieri. Lo racconta oggi Nicola Pinna, inviato della Stampa a Zerfaliu, 1.100 abitanti nel Campidano di Oristano.
Il Comune non ha più operai, l’ultimo è andato in pensione sei mesi fa e le assunzioni sono bloccate.
La situazione ha risvolti assurdi: "Contavamo di mettere in campo una squadra di lavoratori socialmente utili ma non possiamo fare nulla - dice il sindaco Pinuccio Chelo - Siamo bloccati dalla burocrazia e da alcuni impiegati che non fanno il loro dovere e non ci consentono di avviare i progetti per il lavoro".
Così può capitare di telefonare in municipio e sentirsi rispondere: "Il sindaco? Stamattina non è in ufficio, sta pulendo le piazze".
"I nostri cittadini hanno diritto ad avere un paese pulito e decoroso - dice il sindaco - L’aspetto che ci fa più rabbia è che in Comune abbiamo in cassa circa 150 mila euro da destinare ai progetti di inserimento sociale: in un anno avremmo potuto far lavorare una cinquantina di disoccupati e assicurare decoro al centro abitato".