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Venerdì, 29 Marzo 2024

Cassazione: carcere e multa per chi evade il canone delle pay tv

Lo ha stabilito la Cassazione. Un palermitano è stato condannato per aver acquistato da terzi i codici per i programmi criptati

Per chi evade il canone delle tv a pagamento, come Sky, usando il sistema "card sharing" c'è il carcere e la multa. Lo ha deciso la Cassazione, che ha condannato a 4 mesi di reclusione e al pagamento di 2mila euro di multa un palermitano di 52 anni che vedeva Sky a casa senza la relativa smart card ma acquistando i codici necessari per i programmi criptati da un soggetto terzo che, in maniera fraudolenta, li vendeva a prezzi più convenienti del canone. 

Come riporta La Sicilia, "avvisando i furbetti del telecomando che servirsi dei codici taroccati porta in carcere, la Cassazione sottolinea che il 'card sharing' era stato depenalizzato nel 2000 ma ha poi ripreso rilevanza penale nel 2003 in seguito a un decreto legislativo".

Il palermitano è stato condannato "per aver installato un apparecchio con decoder regolarmente alimentato alla rete Lan domestica ed internet collegato con apparato Tv e connessione all’impianto satellitare così rendendo visibili i canali televisivi del gruppo Sky Italia in assenza della relativa smart card".

L'uomo si è difeso sostenendo di aver acquistato i codici di decodifica dei programmi sul web per giustificare il fatto che durante la perquisizione a casa sua non "era mai stata rinvenuta la smart card". Secondo la Cassazione, però, i giudici palermitani hanno "correttamente" emesso la condanna "evidenziando la finalità fraudolenta del mancato pagamento del canone" Sky.

Fonte: La Sicilia →
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