Sondaggi politici: la Lega continua a perdere voti, crescono Meloni e M5s

I sondaggi politici di Index Research illustrati da Corrado Formigli durante Piazzapulita sulle intenzioni di voto rilevate il 20 maggio vedono la Lega ancora in calo e Fratelli d'Italia ancora in crescita. Ma il partito di Giorgia Meloni in questo sondaggio non conquista il secondo posto, che è ancora appannaggio di un Partito Democratico comunque in calo. Mentre il MoVimento 5 Stelle rialza la testa. 

Sondaggi politici:  la Lega continua a perdere voti, crescono Meloni e M5s

Il sondaggio politico di Index Research dà la Lega al 21%, in calo dello 0,3% rispetto alla scorsa rilevazione mentre il Partito Democratico arriva a perdere mezzo punto percentuale e si assesta sul 19,5%. Insegue Fratelli d'Italia, che guadagna lo 0,5% e ora è al 18,5%. Il MoVimento 5 Stelle è al 16,2% e cresce dello 0,2%. Dietro il quartetto di testa c'è Forza Italia che perde lo 0,1% e arriva al 6,7%. 

Poi c'è Azione di Carlo Calenda, inchiodata al 3,5%, e Sinistra Italiana che invece è al 2,8%. Dietro c'è Italia Viva di Matteo Renzi all'1,9% e in calo dello 0,1%, appaiata ad Articolo 1 - Mdp e superata da Europa Verde che conquista il 2,1%. Segue Più Europa di Emma Bonino all'1,5% e Cambiamo! di Giovanni Toti all'1,3%. Agli altri partiti è accreditata una percentuale del 3,1% (+0,2%).

Sondaggi politici: la crescita di Fratelli d'Italia

I sondaggi politici di EMG illustrati martedì da Bianca Berlinguer a Cartabianca raccontavano invece una Lega in continuo trend discendente mentre Fratelli d'Italia era il secondo partito, come nella rilevazione di Swg per il Tg di La7. Anche il MoVimento 5 Stelle perdeva voti mentre il Partito Democratico guadagnava mezzo punto percentuale in una sola settimana. 

Secondo le rilevazioni di EMG sulle intenzioni di voto la Lega era al 21,9% e perdeva lo 0,3% mentre Fratelli d'Italia era stabile al 18%. Il MoVimento 5 Stelle, anche con Giuseppe Conte a capo del MoVimento, perdeva la stessa percentuale del Carroccio mentre il Partito Democratico approdava al 17,2% guadagnando lo 0,5%. Dietro c'era Forza Italia, molto distanziata al 7% ma con un +0,3% da incassare, mentre Italia Viva era al 3,9% (-0,1%) e Azione di Carlo Calenda era al 3,1% (-0,2%).