Sondaggi: Draghi al Quirinale piace a (quasi) tutti, anche agli elettori di FdI (ma non alla Lega)

Fratelli d'Italia è il partito più grande a non appoggiare il governo di Mario Draghi e questa sua posizione ha consentito a Giorgia Meloni di portare a casa molti consensi nei sondaggi politici a danno dell'alleato Matteo Salvini. Ma i suoi elettori non disdegnerebbero di vedere SuperMario al Quirinale e lo preferiscono a Silvio Berlusconi. 

Questi sono i risultati di un sondaggio di Demos & Pi illustrato oggi da Ilvo Diamanti su Repubblica. Anche se in pochi hanno davvero le idee chiare: alla domanda su: "Chi vorrebbe come nuovo Presidente della Repubblica l’anno prossimo, quando scadrà il mandato di Mattarella?", quasi metà degli italiani intervistati, per la precisione: il 47%, non risponde, oppure non sa che dire. Altri (il 3%) si sottraggono (non) rispondendo: "Nessuno". Più che di “reticenza”, però, si tratta di effettiva “distanza” dalla questione, dettata da scarsa conoscenza e scarso coinvolgimento. 

Per gli altri il giudizio è chiaro: il 13% vorrebbe Draghi al Quirinale, mentre l'11% non disdegnerebbe un bis di Sergio Mattarella (e tra questi magari molti sanno che questo prolungherebbe la permanenza di SuperMario a Palazzo Chigi). Al terzo posto nelle preferenze c'è Giuseppe Conte con il 6%, seguito da Berlusconi con il 5 ed Emma Bonino con il 2. Le preferenze per appartenenza politica invece riservano molte sorprese. Gli elettori del Partito Democratico preferirebbero Mattarella a Draghi (18 contro 14) e il loro terzo preferito è Conte; i supporter di Forza Italia vorrebbero Silvio al Colle o in alternativa Draghi ma, a sorpresa, anche per loro il terzo incomodo è Conte. 

I leghisti, a sorpresa, dissentono dal loro leader Matteo Salvini e vorrebbero Mattarella o Berlusconi (qui Draghi è solo terzo nelle preferenze), mentre gli elettori di Fratelli d'Italia preferiscono Draghi a Mattarella e Berlusconi. Infine, i fan del MoVimento 5 Stelle. Che vorrebbero, ed è un plebiscito, proprio Conte al Quirinale. Oppure Mattarella, che però ha la metà delle preferenze. Draghi è terzo anche qui. 

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