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Venerdì, 29 Marzo 2024

Il ministro: "Si può sparare ai ladri se in casa ci sono dei bambini"

In un'intervista al Corriere della Sera il ministro per la Famiglia e per gli Affari regionali Enrico Costa lancia una proposta che farà senz'altro discutere

"Io non voglio mica il Far West. Non ho neanche il porto d'armi. E per nulla al mondo diventerei un guerrafondaio, al massimo posso agitare l'ombrello contro chi mi attacca. Ma sono un papà. E capisco bene come in questi anni la percezione del pericolo sia cambiata per un capo famiglia che, suo malgrado, si trovi in stato di forte emotività a dover difendere i propri cari da un'aggressione, in casa". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera il ministro per la Famiglia e per gli Affari regionali Enrico Costa (Ap). 

"La legge in discussione alla Camera va migliorata, circoscrivendo le condizioni soggettive in cui va sempre riconosciuta la legittima difesa. E tra queste, certamente, c'è la 'minorata difesa' dovuta alla presenza in casa dei bambini". "Il dibattito alla Camera è stato rinviato e credo che, dopo Pasqua, ci siano le condizioni per migliorare il testo", afferma Costa.

Oltre alla presenza dei minori, quali sono le altre condizioni soggettive che farebbero scattare sempre la legittima difesa in casa?
«Se la famiglia colpita ha già subito altre aggressioni in casa. Chi è già passato per una brutta esperienza ha una percezione diversa del pericolo. E reagisce di conseguenza».

Fonte: Corriere della Sera →
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