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Martedì, 23 Aprile 2024

"La scatola di tonno è aperta: ecco le spese del Senato"

Il questore di Palazzo Madama, la grillina Laura Bottici, svela le cifre delle spese del Senato. E spunta un contributo di 81mila euro al "Circolo di Palazzo Madama": "Non so dove sia né cosa faccia"

ROMA - Erano i primi giorni tra gli scranni del Parlamento quando i senatori del Movimento 5 Stelle si presentarono in Aula con l'apriscatole. "Apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno", dicevano riprendendo lo slogan con cui Beppe Grillo aveva infiammato tante piazze d'Italia. E dopo i primi sei mesi di legislatura a controllo pentastellato, la parlamentare del M5S Laura Bottici, questore di Palazzo Madama, ha reso pubbliche le cifre delle spese in Senato. Lo ha fatto con un post su Facebook, poi ripreso dal blog del leader del Movimento.

"Vi ricordate l'apriscatole? Dopo sei mesi di lavoro possiamo cominciare a farvi vedere cosa fanno i tonni dentro la scatoletta. Nella scatoletta c'erano tonni indisturbati ma da quando siamo nel Palazzo gli stiamo togliendo un po' di sonno - ha detto - Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?) Noi neppure....". E ancora: "Il Senato è una città chiusa che non permette a nessuno di verificare la propria gestione ma esige di controllare ed amministrare il Popolo italiano con cui ormai non ha più nessun contatto".

LE SPESE NEL DETTAGLIO - "Il Consiglio di Presidenza e il Collegio dei Questori hanno la possibilità, tramite delibere interne e a loro insindacabile giudizio - ha raccontato - di elargire fondi provenienti dal bilancio del Senato a soggetti pubblici e privati. In primis il Senato nel 2012 ha versato un contributo di Euro 81.500,00 al Circolo di Palazzo Madama, non so dove sia nè cosa faccia, e sinceramente non mi interessa frequentarlo ma mi piacerebbe capire come spendono i nostri soldi. Invece per quanto riguarda le autonome elargizioni benefiche di cui sopra, nel 2012 una stretta cerchia di persone ha così deciso di spendere 1.022.513,48 Euro nostri: - Euro 546.140,00 Associazioni, Onlus, Fondazioni (quali sono?) - Euro 7.960,00 Ospedali (non saranno troppi?.....) - Euro 130.299,00 Persone fisiche (chi sono?) - Euro 22.574,59 Persone giuridiche (chi sono?) - Euro 31.500,00 Enti locali - Euro 147.459,00 Enti religiosi (non bastava l'esenzione dall'Imu?) - Euro 10.000,00 Scuole.

"Da notare - ha concluso il suo report pubblico la questore grillina - quanto questi politici hanno devoluto a varie organizzazioni e quanto a ospedali e scuole....... l'elargizione di una borsa di studio di Euro 5.000,00 e il versamento di Euro 10.000,00 a Telethon appaiono come le solite foglie di fico. Compresi nel totale troviamo i fondi spesi per il concerto di Natale 2011 e 2012 per Euro 65.076,45 ed Euro 4.472,16 per la mostra dei 150 anni dell'unità d'Italia, la donazione all'Associazione ex parlamentari per Euro 15.500,00 Euro.

LA POLEMICA - La pubblicazione dei conti del Senato ha scatenato la polemica tra il Movimento 5 stelle e la Lega. "Grillo se ci sei batti un colpo. Perché non spieghi come vengono utilizzati i soldi pubblici da parte dei tuoi senatori? Perché non hai ancora detto agli elettori a cosa vi servono i tre appartamenti, affittati dal gruppo di Palazzo Madama con intermediazione immobiliare, e addebitati ai contribuenti per una spesa di quasi 8000 euro al mese? Il capogruppo Morra si è chiuso in un silenzio assordante, Grillo tace e i contribuenti pagano ai senatori 5 Stelle appartamenti e spese telefoniche per 11 mila euro a bimestre. Dov'è finito l'apriscatole? Mi sembra che il popolo dei 5 Stelle si sia adeguato alla grande alla casta e ne faccia ormai parte a pieno titolo". Così Massimo Bitonci, capogruppo della Lega Nord al Senato commentando le spese del gruppo dei 5 Stelle pubblicati sul sito di Grillo.

Fonte: BeppeGrillo.it →
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