Chi è il "colpevole" dell'alluvione, il reddito scomparso e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è giovedì 18 maggio 2023.

9 MORTI NELL'ALLUVIONE. I morti accertati nell'alluvione sono 9. Uccide la pioggia, uccide l'incuria. Fino a poche ore fa erano ancora difficilissime da raggiungere persino città come Imola, Faenza, Forlì o Cesena: strade bloccate, niente reti cellulari o corrente elettrica. Molti paesini sono isolati, 21 i fiumi esondati. Dopo anni di siccità, in 48 ore sono cadute le precipitazioni di un'intera stagione. Solo quando l'onda di fango si ritirerà, inizierà la conta dei danni. Il governo è pronto a stanziare subito i primi 20 milioni di euro per l'emergenza, con differimento delle rate dei mutui, sospensione degli adempimenti tributari, rinvio delle udienze civili e penali. Anche oggi allerta rossa in Emilia Romagna, con scuole chiuse fra Cesena e Bologna. Arancione in Lombardia, Marche e Toscana. Gialla in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio e Molise.

DI CHI È LA COLPA. Il regista romagnolo Pupi Avati lo dice chiaro e tondo: "La responsabilità maggiore sta nell'incuria con cui si è gestito il territorio. Un tempo le strade e gli argini venivano seguiti con una cura che non c'è più persino in Emilia Romagna, un modello a cui si ispiravano tutti". Incuria ed eventi estremi, dunque: "La spiegazione è sotto i nostri occhi: il Mediterraneo sta diventando bollente, aumenta l'evaporazione, l'umidità si deve scaricare a terra - dice alla Stampa il sempre lucido Luca Mercalli - Bisogna abbattere e ricostruire, ma lontano dai fiumi, per carità. Basta con il cemento, la terra ci serve per l'autosufficienza agricola, per il paesaggio, per il turismo". Guardare le immagini dall'alto delle terre sommerse è impressionante: fiumi costretti in un vestito non loro, da canali artificiali, argini impossibili, tombati o sbarrati quasi a non vedere il loro sbocco naturale. L'acqua il suo spazio se lo riprende quasi sempre, lo insegna la storia. Nel resto d'Europa lasciano i fiumi liberi di esondare a monte delle città, nelle pianure alluvionali (chiamate così non  caso): bisogna però non averci costruito sopra.

L'AUTONOMIA LEGHISTA NON È VICINA. La bozza del servizio del bilancio del Senato con la sostanziale  bocciatura della riforma Calderoli sulle Autonomie (alcune regioni, soprattutto al Sud, sarebbero penalizzate, poi tutto è stato declassato a "bozza") fa ancora discutere. L'accordo sul tema è uno dei pilastri della maggioranza, insieme al presidenzialismo. "Se non passasse verrebbe meno l'oggetto sociale della maggioranza", avverte Zaia. Matteo Salvini vorrebbe farne un perno della campagna elettorale leghista in vista delle europee, ma i tempi della politica sono molto più lunghi di quanto auspichino nel Carroccio, e sul punto Fratelli d'Italia non ha fretta. Primissime frizioni dentro a un centrodestra finora compatto.

REDDITO ALIMENTARE SCOMPARSO. Era stato annunciato in pompa magna. Il Reddito alimentare è previsto dall'ultima legge di Bilancio: distribuzione in via sperimentale, per due anni nelle città metropolitane, di pacchi realizzati coi prodotti invenduti della grande distribuzione alimentare per aiutare le famiglie in difficoltà. Passano i mesi però, siamo quasi all'estate, e non se ne sa nulla. Il decreto attuativo non c'è e nemmeno si intravede. L'obiettivo era ambizioso e intelligente: aiutare i meno abbienti ma anche ridurre gli sprechi di cibo invenduto (230 mila tonnellate all'anno). "I tecnici dei ministeri sono al lavoro", come si suol dire in questi casi. Nebbia fitta.

BREXIT, NODI AL PETTINE. Una delle più grandi case automobilistiche del mondo ha avvertito che potrebbe dover chiudere le fabbriche del Regno Unito se il governo non rinegozierà molto a breve l'accordo sulla Brexit. Stellantis, che possiede Vauxhall, Peugeot, Citroen e Fiat, si era impegnata a produrre auto elettriche in Inghilterra ma rischia di saltare tutto. Il costo delle esportazioni verso l'Ue sale infatti alle stelle. È la prima volta che un'azienda automobilistica chiede apertamente una rinegoziazione dei termini dell'accordo commerciale sulla Brexit e la Bbc oggi rivela che tutti i principali produttori automobilistici hanno già sollevato preoccupazioni simili con il governo. Il Regno Unito sta diventando un luogo non competitivo per la produzione di automobili rispetto al Giappone e alla Corea del Sud.

Vi segnalo inoltre, in breve:

WEEKEND DI MALTEMPO. Non ci sono buone notizie in vista del weekend, ma il maltempo dovrebbe dare tregua alla Romagna. Al Nord-Ovest è in arrivo una forte perturbazione con cumulati importanti. Possibile la piena dei corsi d'acqua.

SPRINGSTEEN C'È. Se non è il concerto più atteso dell'anno in Italia, poco ci manca. L'alluvione non ferma l'imponente macchina organizzativa del concerto di Bruce Springsteen domani a Ferrara. 50-60 mila persone in movimento in una regione allagata e devastata. Davvero? Non era meglio annullare tutto, come per il Gp di Imola?

LA RIVOLTA IN CARCERE. Rivolta (poi rientrata in serata) nel carcere di Avellino, feriti lievemente agenti della penitenziaria. Da tempo si registrano nella struttura aggressioni e sommosse. I sindacati hanno denunciato più volte nei mesi scorsi una situazione insostenibile.

RENZI SILENZIA CALENDA. E rottura sia, Renzi spinge Calenda e i suoi senatori al gruppo misto del Senato, dunque possibilità di intervento in aula ridotta a due minuti: altri passaggi da Azione a Iv si annunciano nelle prossime ore.

MELONI PUNTA AI NOMADI DIGITALI. Il governo sta mettendo a punto una legge per attrarre i lavoratori digitali annunciando la legge "Lavora nel mondo e vivi in Italia": agevolazioni fiscali, ma non è chiaro se riguarderanno solo gli stranieri o anche gli italiani oggi all'estero che decidono di tornare.

MIGRANTI, SCONTRO CONTINUO. Il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, torna a criticare la politica migratoria italiana, già a inizio maggio bollò Meloni come "incapace di risolvere i problemi". "Quando fai promesse sconsiderate, quando sei membro dell’estrema destra - e la signora Meloni non è francamente una progressista di sinistra - ti rendi conto che la realtà è più dura".

UCRAINA, MORTI QUOTIDIANI. Almeno 8 persone sono state uccise e 17 ferite dai bombardamenti in Ucraina solo nelle ultime 24 ore, mentre entrambe le parti si scambiano accuse di aver colpito aree civili. Confermare in modo indipendente sul terreno le notizie è sempre più complesso.

COME LADY D. Harry e Meghan in fuga dai paparazzi avrebbero rischiato un incidente "catastrofico" a New York. Tabloid scatenati, "come Lady D". Ma la polizia della Grande Mela ridimensiona di molto l'episodio.

SERATE DI GRANDE CALCIO. La sfidante dell'Inter in finale di Champions League sarà il Manchester City, che ieri sera ha eliminato il Real Madrid di Ancelotti vincendo 4-0. Stasera per il ritorno delle semifinali di Europa League in campo Siviglia-Juventus e Leverkusen-Roma.

L'IMMAGINE DEL GIORNO. La prima scansione digitale "a grandezza naturale" del Titanic, che si trova a 3.800 metri giù nell'Atlantico, è stata creata utilizzando la mappatura delle profondità marine. Un'immagine potente.

Buona giornata, su Today.