Cosa cambia davvero per Putin dopo l'incriminazione e le altre notizie da sapere oggi
La rassegna stampa di lunedì 20 marzo 2023
Buongiorno dalla redazione di Today. Le notizie da sapere per iniziare la giornata di oggi, lunedì 20 marzo 2023.
XI A MOSCA, COSA CAMBIA PER PUTIN. Dopo il mandato di arresto spiccato dalla Corte dell'Aia, Putin non sarà arrestato. Ma è un segnale: d'ora in avanti è considerabile alla stregua di criminale di guerra, non un leader internazionale stimato con cui trattare "alla pari". La Russia non ha l'obbligo giuridico di collaborare. L'incriminazione resta un gesto dal valore simbolico enorme, perché la Corte non si è lasciata intimidire da uno dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu. Potrebbe servire come una pedina nella trattativa in futuro. A oggi è uno scenario lontano, ma Mosca ha già detto che un qualsiasi accordo con Kiev dovrà comprendere "la cancellazione delle sanzioni e di tutte le cause legali contro la Russia nelle Corti internazionali". Probabilmente per i crimini di questa guerra verrà costituito un tribunale ad hoc, per avere una legittimità più ampia. Xi Jinping oggi a Mosca: secondo Pechino è in visita "per la pace". Ma è impossibile pensare a tregue se Putin non retrocederà dall'obiettivo dell'annientamento dell'Ucraina come entità politica. La Cina è ritenuta da molti troppo vicina alla Russia per essere un negoziatore credibile.
TRUMP TEME L'ARRESTO. Donald Trump chiama a raccolta il suo popolo, si aspetta di essere incriminato e arrestato forse già domani: "Manifestate, riprendiamoci la Nazione". Sarebbe il primo caso nella storia Usa di incriminazione di un ex presidente. L'accusa è frode fiscale, per aver occultato un pagamento all'avvocato per comprare il silenzio della pornostar Stormy Daniels per un affaire del 2006. Ma ci sono altre inchieste che lo inseguono, come quella sull'assalto a Capitol Hill. Se sarà incriminato, farà probabilmente di tutto per fare saltare il banco e riscrivere le barriere della democrazia e del sistema. Punta alla Casa Bianca nel 2024 e il suo principale sfidante tra i repubblicani, DeSantis, non sembra lanciatissimo.
DUBBI SUL PONTE. Il decreto di Salvini chiede al consorzio Eurolink (che vinse il vecchio bando) di presentare entro pochi mesi un piano di aggiornamento. Ma davvero si può rifare sostanzialmente da capo un progetto del valore a oggi stimato di almeno 10 miliardi senza alcuna gara? Poi l'Ue fissa un altro paletto: per far partire i cantieri, se ci sono di mezzo fondi europei, l’opera deve essere finanziata nella sua interezza. Dei 10 miliardi di euro necessari non c'è traccia alcuna nel decreto. Insomma, che il ponte si faccia davvero è tutto da vedere.
FIGLI "SPACCIATI". Dopo la manifestazione di Milano contro lo stop delle trascrizioni dei certificati di nascita esteri dei bambini con due papà e della formazione di atti di nascita con due mamme imposto dal Viminale, sabato sono scesi in piazza in tanti. La segretaria del Pd Schlein annuncia battaglia per una nuova legge che riconosca i diritti delle famiglie omogenitoriali. Che il tema sia molto sentito lo dimostra il fatto che in soli due giorni quello che doveva essere un piccolo presidio è diventato una manifestazione con quasi 10mila partecipanti. Nervo scoperto. E polemiche feroci per una scomposta uscita di Rampelli (Fdi) sulle coppie gay che "spacciano i bimbi per figli". Una frase cattiva che porta alla luce soprattutto una scarsa conoscenza della materia. Per la ministra Roccella "la maternità surrogata è un mercato di bambini. Il nostro modello prevede una mamma e papà".
UBS COMPRA CREDIT SUISSE. Ubs acquista la rivale Credit Suisse per oltre 3 miliardi di euro, in uno storico accordo per cercare di disinnescare la crisi in atto nel sistema bancario e che fa nascere una delle maggiori banche d'Europa. Bce e Federal Reserve tirano un sospiro di sollievo. Lagarde: "Il settore bancario dell'area dell'euro è resiliente, con solide posizioni patrimoniali e di liquidità". L'accordo è il maggiore fra due banche dalla crisi del 2008.
Vi segnalo inoltre:
- Il presidente francese Emmanuel Macron tira dritto e auspica che la riforma delle pensioni passi definitivamente oggi se saranno respinte le due mozioni di censura contro il governo, "possa giungere al termine del suo percorso democratico". Ancora proteste di piazza.
- Mosca smentisce Kiev sulla durata dell'accordo per l'esportazione di cereali dall'Ucraina, precisando che ha dato il suo assenso per una estensione di soli 60 e non 120 giorni.
- La crisi economica morde in Egitto sul carrello della spesa. I prezzi della carne aumentano, così il governo è arrivato a consigliare di consumare anche le zampe di gallina, normalmente cibo per cani e gatti.
- La nave rigassificatrice Golar Tundra di Snam è arrivata nel porto di Piombino dopo 26 giorni di navigazione da Singapore (via Suez), tra le proteste di parte della popolazione locale.
- Una valanga ha travolto sciatori durante un fuoripista sopra Courmayeur (Aosta). Morte due giovani svedesi.
- Esplode un falò abusivo di San Giuseppe a Taranto: almeno una ventina i feriti. Tra loro anche bambini.
- Preoccupa un report aggiornato della Caritas torinese sulla povertà, soprattutto per coloro che sono percettori del reddito di cittadinanza e a breve lo perderanno, circa il 33%. Molte famiglie forse resteranno senza aiuti.
- Il Pnrr è ormai una corsa contro il tempo. I ritardi sui bandi e le opere si accumulano soprattutto nel Mezzogiorno e la via d'uscita individuata dal governo resta quella di spostare alcuni progetti sui fondi Coesione, per avere tre anni di tempo in più.
- I sindacati chiedono una soluzione definitiva per le persone impiegate nel numero di emergenza Covid 1500. Sono 440. C'è uno stanziamento di 5 milioni per un nuovo numero di assistenza sanitaria, ma impiegherebbe solo 100 persone o poco più.
- Non è chiara l'origine di due grossi incendi dei giorni scorsi a Roma. Il primo nella notte tra venerdì e sabato: 16 auto di Poste Italiane alle fiamme a Colli Aniene. Il secondo sabato notte in una rimessa all'altezza di Ostia Antica: 22 gli scuolabus danneggiati. C'è l'ipotesi dolo.
- Vista l'emergenza siccità, Legambiente ha inviato al governo un documento per spingere al riuso delle acque reflue in agricoltura (solo il 5% oggi viene riutilizzato). Gli scarichi di case e uffici in fognatura, che vanno nei depuratori, sono l'unica acqua che non dipende dalle piogge. Se depurata "bene", è ricca di azoto e fosforo, riduce la necessità dei fertilizzanti. Paradossalmente, spesso è più controllata di quella di falda.
- Formual 1: show Red Bull al Gp d'Arabia, con Perez primo e Verstappen secondo. Lontane le Ferrari, per Maranello si prospetta un'altra stagione deludente.
- Il glorioso Catanzaro dopo 17 anni di purgatorio ritrova la Serie B. Il Napoli stravince a Torino e vede lo Scudetto. Lazio e Juventus vincono 1-0 contro Roma e Inter.
- Una gigantesca massa di alghe di migliaia di chilometri quadrati si sta dirigendo nell'Atlantico verso le coste della Florida e non solo, minacciando di scaricare mucchi puzzolenti sulle spiagge e rovinando la stagione turistica. Il sargasso, questa la varietà specifica, ha da tempo grandi fioriture nell'Oceano. Ma la fioritura di quest'anno forse è la più grande di sempre. L'alga infestante è alimentata da attività come l'agricoltura intensiva della soia in Congo, in Amazzonia e nel Mississippi, che scarica azoto e fosforo nell'oceano. Nascono anche siti dedicati al monitoraggio del fenomeno, come sargassummonitoring.com, da cui sono tratte le due foto seguenti.
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