L'ultima vittima dell'alluvione, il video shock dall'Ucraina rasa al suolo e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è mercoledì 24 maggio 2023.

BAKHMUT NON C'È PIÙ. Di Bakhmut resta un pugno di macerie. Ci sono istantanee destinate a segnare un prima e un poi nella percezione che il resto del mondo ha della guerra in Ucraina. Le rarissime riprese con droni pubblicate dal New York Times sono tra quelle. Immagini che dovrebbero finire in futuro in un museo della pace. Una visione d'insieme di edifici bruciati, scuole distrutte, parchi pieni di crateri. Quella che potrebbe sembrare una foschia mattutina è il fumo acre che aleggia dopo un'altra notte di bombardamenti implacabili. La città del Donbass in tempo di pace nota per le sue miniere di sale e lo spumante è ridotta in cenere. I droni hanno ripreso anche i passi incerti di alcuni civili in cerca di una via di fuga. Ma i segni di vita sono l'eccezione. Circa 100.000 soldati russi sono stati uccisi e feriti nella battaglia per Bakhmut. Anche l'Ucraina ha subito gravi perdite. Un tritacarne.

BONUS ALLUVIONATI. Nel primo decreto con gli aiuti post-alluvione si nota una necessaria e auspicata trasversalità degli interventi: dalle scadenze fiscali alla cassa integrazione, dalle garanzie per le piccole e medie imprese al ripristino delle strutture sanitarie. C'è anche un bonus una tantum fino a tremila euro per i lavoratori autonomi che hanno dovuto sospendere le attività a causa dell'alluvione (a disposizione per questo 298 milioni). Per Meloni è la prima vera prova davanti a una grave emergenza da quando è a Palazzo Chigi. Il commissario per la ricostruzione potrebbe non essere Bonaccini: c'è il veto di Salvini. Sale intanto a 15 il bilancio delle vittime, dovrebbe essere quello definitivo. Trovato il cadavere di Fiorenzo Sangiorgi, 68enne di Fusignano di cui era stata segnalata la scomparsa mercoledì scorso; sceso dal furgone, le acque lo avevano trascinato via. Oggi è lutto nazionale.

ANTIMAFIA E POLEMICHE. Chiara Colosimo, 37 anni, deputata di Fratelli d'Italia, è la nuova presidente della commissione antimafia. La candidata di Giorgia Meloni è stata eletta al primo scrutinio, tra gli applausi della maggioranza e le proteste delle opposizioni che hanno abbandonato l'aula, tutte tranne il Terzo polo. Colosimo è la "fedelissima" di Meloni se ce n'è una. Fa parte del ristrettissimo "cerchio magico" della premier. Su di lei pesa la vicinanza all'ex terrorista nero dei Nar Ciavardini. "Non c’è alcuna amicizia", assicura lei, ma gli archivi del web raramente perdonano. Gli appelli dei familiari delle vittime di mafia e terrorismo che avevano chiesto alle forze politiche di non votarla sono caduti nel vuoto. La commissione antimafia parte davvero malino, ne fanno infatti parte due parlamentari sotto processo per reati contro la pubblica amministrazione, Giuseppe Castiglione di Azione e Francesco Silvestro di FI.

ILARIA DE ROSA. La Farnesina punta a far espellere dall'Arabia Saudita Ilaria De Rosa, la hostess di 23 anni di origini trevigiane arrestata durante una cena tra amici al termine di un'operazione antidroga dai contorni oscuri. L'impressione è che si sia trovata nel momento sbagliato nel posto sbagliato, secondo fonti di intelligence. Nel regno saudita i reati legati al consumo e possesso anche di minime quantità di droga vengono considerati gravissimi, con pene detentive devastanti. La giovane da tre mesi viveva a Jeddah, dove lavora per la Avion Express. Il ministro Tajani segue la vicenda con attenzione. Il papà Michele De Rosa, ufficiale dell'Aeronautica in servizio in una base Nato in Belgio, ha già raggiunto l'Arabia.

RAZZISMO FUORI CONTROLLO NEL CALCIO. Sette persone arrestate nelle ultime ore per gli insulti razzisti contro l'attaccante brasiliano del Real Madrid Vinícius Júnior, caso che ha assunto rapidamente le dimensioni della polemica internazionale. La polizia spagnola ha spiegato che gli arresti sono legati a due episodi distinti. Tre a Valencia, con l'accusa di "crimine d'odio", per chi ha partecipato ai cori di insulti - “scimmia”, tra gli altri - rivolti alla stella brasiliana durante la sconfitta del Real domenica. Quattro arresti a Madrid, per l'impiccagione di un manichino che indossava la maglia di Júnior a gennaio. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente brasiliano Lula. Il Brasile ha protestato formalmente con l'ambasciatore spagnolo, le luci sono state spente sulla statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro per un'ora.

Vi segnalo inoltre, in breve:

RAI SOVRANISTA. Scelti i direttori dei tg Rai, l'informazione pubblica si sposta più a destra. Il Tg1 a Gian Marco Chiocci in quota premier; il Tg2 ad Antonio Preziosi (Fi), il Tg3 e Rainews restano a Mario Orfeo (Pd) e Paolo Petrecca (FdI). La Lega conserva la TgR con Alessandro Casarin e si prende il Gr1 con Francesco Pionati. Il M5s si consola con Giuseppe Carboni a Rai Parlamento.

ADDIO RDC. Ad aprile 2023 le famiglie che hanno percepito il reddito di cittadinanza sono scese a quota 956.817. Non accadeva dal 2020, quando a ottobre si era toccato il livello più basso in assoluto.

ONDATA COVID, Non fa più paura il virus. Ma la Cina si prepara ad affrontare una nuova ondata di Covid-19 che arriverà al suo picco a fine giugno, con 65 milioni di casi a settimana. un piccolo picco di infezioni da Covid-19 è probabile già alla fine di maggio, con circa 40 milioni di infezioni a settimana.

GERSHKOVIC RESTA IN CARCERE. Il tribunale di Mosca ha prolungato fino al 31 agosto la detenzione provvisoria del giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, arrestato nel marzo scorso con l'accusa di spionaggio.

L'ANTI TRUMP. Il governatore repubblicano della Florida Ron DeSantis annuncerà oggi che correrà per la Casa Bianca in un confronto con il ceo di Twitter Elon Musk. L'unico anti Trump credibile tra i repubblicani è lui.

COPPA ITALIA. Stasera c'è la finale di Coppa Italia tra Inter e Fiorentina allo stadio Olimpico di Roma. Diretta dalle ore 21 su Canale 5.

L'IMMAGINE DEL GIORNO. Il massacro alla Robb Elementary School di Uvalde, una delle tante stragi in ambito scolastico negli Usa, è avvenuta un anno fa, il 24 maggio 2022. Un ragazzo con armi semiautomatiche irruppe nella scuola elementare della tranquilla cittadina texana e uccise 19 bambini e due insegnanti. A differenza che dopo altre stragi, qui un gruppo di genitori non si è rassegnato all'ineluttabilità di morti così assurde e ha concentrato gli forzi su HB2744, un disegno di legge statale che innalzerebbe l'età minima per l'acquisto di alcuni fucili semiautomatici da 18 a 21 anni. Il killer qui acquistò legalmente due fucili "da guerra" pochi giorni dopo aver compiuto 18 anni. Se oggi sui social leggerete lo "strano" hashtag #HB2744, sapete perché.

Buona giornata, su Today.