La figuraccia del governo, gli aumenti in busta paga e le notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è venerdì 28 aprile 2023.

GOVERNO, SCHIANTO SUL DEF. La maggioranza va sotto in parlamento, per la prima volta, e lo fa non su una leggina minore o un emendamento di poco conto, bensì sul documento di economia e finanza (risoluzione sullo scostamento di bilancio), mettendo a rischio il decreto lavoro del primo maggio nel quale Meloni vuole approvare in una botta sola la riforma del reddito di cittadinanza, la liberalizzazione dei contratti a termine e un primo minimo taglio delle tasse sul lavoro dipendente. Sono mancati 6 voti al centrodestra per la maggioranza assoluta, 25 deputati erano assenti, chi in missione, chi al bagno, chi forse spinto lontano da Roma dal lungo ponte festivo. La figuraccia verrà risolta oggi quando la camera si riunirà per rivotare. "Brutto scivolone" ma non "un segnale politico", secondo la premier. 

GLI AUMENTI IN BUSTA PAGA. Nel decreto che il governo Meloni spera (imprevisti come quello di ieri permettendo...) di approvare lunedì ci sono tre miliardi di euro per ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti, ma solo quelli con redditi medio bassi. Di che cifre stiamo parlando? A spanne, con un calo che dovrebbe essere di un punto percentuale, da sommarsi al taglio introdotto nella legge di bilancio di due punti del cuneo per i redditi fino a 35 mila euro e di tre per quelli sotto i 25 mila. si stima un'ulteriore crescita media mensile delle buste paga di 15 euro, che potrebbe garantire complessivamente, al massimo, un beneficio di 80 euro al mese in pochi determinati casi.

NON CI FU VERA TRATTATIVA. Per la giustizia italiana, a posto così. La Cassazione scrive la parola "fine" sulla vicenda che passerà alla storia come la "trattativa Stato-mafia", e che da oggi è materia da storici. Confermate le assoluzioni per gli esponenti istituzionali: gli ex ufficiali del reparto speciale dei carabinieri e il fondatore di Forza Italia Dell'Utri. In attesa delle motivazioni, la sentenza sembra demolire la tesi della procura di Palermo. Tutto questo non significa affatto che nell'ora più buia della repubblica, l'estate delle stragi del '92, alcuni carabinieri non si presentarono alla porta dei corleonesi per chiedere un'apertura di dialogo. Bensì significa che quell'attività "ibrida" non è configurabile come trattativa vera e propria da parte dello Stato. Magari non furono azioni da codice penale, ma il dibattito sulla dignità di una società che con la mafia non vuole né deve né può avere nulla a che fare, sempre e comunque, resterà vivo a lungo. 

ARRESTATO IL BOSS BAMBINO. L'hanno arrestato in una chiesa di Genova. Il boss 'ndranghetista Pasquale Bonavota, uno che già a 16 anni fronteggiava, pistola in tasca, in Calabria le faide familiari della sua stirpe con la 'ndrina dei Petrolo, era latitante da quattro anni. Il suo nome era diventato ultimamente più ricorrente, in parte per la pericolosità, ma soprattutto perché era balzato in cima la lista dei ricercati di massima pericolosità dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro. La moglie del boss insegna in una scuola di Genova. Aveva documenti falsi, in casa 20mila euro in contanti, per catturarlo sono state decisive le intercettazioni.

L'ESTATE DELLA CONTROFFENSIVA. L'esercito russo si prepara alla probabile imminente controffensiva delle truppe ucraine con un muro difensivo da Kherson fino al nordest, per un totale di oltre 800 chilometri di trincee e fortificazioni, preparato nei mesi scorsi. Mosca vuole in tutti i modi evitare che si ripeta ciò che è successo a settembre, quando le truppe ucraine dilagarono nella regione di Kharkiv per centinaia di chilometri fino a riprendersi Izium senza nemmeno combattere. Non succederà più qualcosa di simile. Intanto secondo Kiev il giornalista italiano Corrado Zunino, ferito due giorni fa da cecchini russi, aveva ignorato le regole di condotta dei media in zona di guerra, oltre agli avvertimenti dei militari ucraini.

Vi segnalo inoltre, in breve:

- Nuova ordinanza in arrivo sulle mascherine, Da lunedì in poi molto probabilmente resteranno obbligatorie solo nei reparti ospedalieri dove sono ricoverati i pazienti più gravi, nei pronto soccorso e nelle Rsa.

- La Gil, "Garanzia per l'inclusione", sostituirà il reddito di cittadinanza per le famiglie con Isee sotto i 7.200 euro. Sono circa 500 euro al mese. Fdi spinge però, un po' a sorpresa, per eliminare del tutto l'altro ventilato sussidio di 350 euro per gli "occupabili". Decisione definitiva nel weekend.

- Evitato un nuovo caso Saman. Una ragazza di 19 anni indiana nel Modenese ha denunciato i familiari per abusi dopo il rifiuto di un matrimonio combinato. Innamorata di un altro ragazzo, era stata isolata, tenuta a digiuno e minacciata di morte. Salvata dalla sua preside.

- Un bambino di 11 anni è morto ieri pomeriggio dopo essere stato travolto da un'auto a Monza mentre attraversava la strada. A guidare la mini che lo ha investito una donna di 55 anni.

- Nuovo addio che fa rumore nel Pd. L'eurodeputata Caterina Chinnici, figlia del magistrato Rocco ucciso dalla mafia, uno dei volti simbolo dell'antimafia, sta per passare a Forza Italia, tra l'incredulità generale.

- Confermate in Cassazione le accuse a carico dell’ex sottosegretario nel governo Berlusconi Nicola Cosentino, era referente a livello nazionale del clan dei Casalesi. Dieci anni di carcere, si è costituito a Rebibbia.

- Cattivo gusto dilagante nella destra Usa. La repubblicana Nikki Haley sostiene che Joe Biden morirebbe prima della fine del secondo mandato e che l'America si ritroverebbe Kamala Harris come presidente.

- Napoli pronta alla festa scudetto. Slitta la gara contro la Salernitana, si gioca domenica alle 15. 

- Un gigante della musica come Sting ha suonato ieri nel carcere napoletano di Secondigliano davanti a 120  detenuti: era una promessa fatta all'ex parroco della basilica del Rione Sanità.

Buona giornata, su Today.