Chi c'è dietro l'attacco al Cremlino, la stangata in bolletta e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata
Start, la rassegna di Today: edizione di giovedì 4 maggio 2023
Buongiorno dalla redazione di Today. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è giovedì 4 maggio 2023.
DRONI SUL CREMLINO: E ADESSO? Chi e cosa c'è dietro l'attacco con droni al Cremlino, che secondo la Russia è stato un attentato alla vita di Putin? Zelensky nega ogni responsabilità e rilancia, ipotizzando che le accuse russe siano un pretesto per massicci attacchi. Ma è inevitabile che circolino interrogativi su quanto sia realmente protetto il presidente. L'intelligence militare ucraina (Gur) guidata dal generale Budanov si occupa dei raid segreti e potrebbe esserci lei dietro l'attacco simbolico (simbolico perché è risaputo che Putin al Cremlino non ci dorme). Ci sono altre ipotesi, dal raid lanciato da un gruppo partigiano russo (se i droni usati fossero a corto raggio, tale ipotesi non sarebbe campata per aria) o, ancora, un'operazione cosiddetta "sotto falsa bandiera", quindi commessa dai servizi di Mosca per scopi politici. Qualunque cosa sia effettivamente accaduta, la domanda ora è come e dove risponderà la Russia: già segnalati attacchi aerei su Kiev, Zaporizhzhia e Odessa.
L'ALLUVIONE DI MAGGIO. Nubifragi ed esondazioni dei fiumi in Emilia-Romagna, in particolare nelle province di Ravenna e Bologna. Due morti: un uomo di 80 anni a Castel Bolognese, un altro a Fontanelice sotto le macerie di un'abitazione crollata per uno smottamento. Secondo gli esperti del Cnr, mesi senza precipitazioni hanno ingigantito gli effetti di un fronte temporalesco che ha insistito costantemente sulla regione da domenica fino al mezzogiorno di ieri. Invece che transitare in 6-7 ore come al solito, è durato due giorni. Centinaia gli evacuati. La Regione ha chiesto lo stato di emergenza, il ministro per la protezione civile Musumeci ha firmato il decreto di mobilitazione straordinaria. Dopo la pioggia, ora il rischio sono le frane.
STANGATA IN BOLLETTA. Dopo tre mesi di riduzioni, la bolletta del gas torna a crescere. L'aumento sarà del 22,4% ad aprile rispetto a marzo ed è dovuto alla riduzione, prevista dal decreto bollette, dello sconto deciso nell'ultimo anno a beneficio dei consumatori per compensare gli aumenti. La "botta" per le famiglie significa una maggiore spesa dell'ordine di 230 euro su base annua, compensata,va detto, dal taglio di 700 euro della bolletta elettrica, sempre su base annua, del mese scorso. Ma le imprese stanno soffrendo anche loro, con prezzi più normali, ma a livelli superiori di tre volte a quelli che pagano le aziende con cui competono in Asia o Usa.
IL KILLER RAGAZZINO. Serbia sotto shock per la strage a scuola nella Belgrado "bene". Kosta Kecmanovic ieri mattina, dieci minuti dopo le 8, orario di inizio delle lezioni, è entrato nella sua scuola per fare strage di compagni. Una carneficina a sangue freddo preparata in un mese, a casa, con appunti di agghiacciante freddezza. Otto gli studenti uccisi dalla furia del baby killer, sette ragazze e un ragazzo, più il custode. Ha usate le pistole regolarmente detenute dal padre. Sarà ricoverato in una clinica psichiatrica. La Serbia è al primo posto in Europa e al secondo nel mondo (dopo gli Stati Uniti) tra i paesi non in guerra per possesso pro capite di armi.
MIGRANTI, HAFTAR A ROMA. In gran segreto, ieri sera il generale libico Khalifa Haftar è sbarcato a Roma per incontrare il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Potrebbe vedere oggi anche Giorgia Meloni. La Libia da anni è in preda al caos, Haftar cerca legittimazione politica. C'è pessimismo su eventuali road map verso elezioni politiche, ma al governo di centrodestra interessa un altro punto: un sostegno al "controllo" della rotta migratoria da Bengasi. Il flusso di partenze è continuo, gli sbarchi autonomi a Lampedusa potrebbero aumentare notevolmente con la bella stagione e con l'instabilità della Tunisia (senza contare la guerra civile in Sudan).
Vi segnalo inoltre, in breve:
- L'Europa sblocca l’acquisto di munizioni e armi a favore dell'Ucraina, per circa un miliardo di euro, e contestualmente lancia un vasto programma di aiuti per le aziende europee del settore per garantire proprio la produzione di tutti questi rifornimenti.
- New York ha ufficialmente vietato i fornelli a gas, una grande vittoria per i movimenti ambientalisti: è il primo Stato americano, non sarà l'ultimo. La misura bandisce stufe, fornelli e riscaldamento a gas e concede fino al 2026 a case e condomini per adeguarsi.
- Quattordici persone sono morte e 25 sono rimaste ferite in Egitto dopo che un autobus del trasporto pubblico si è scontrato con un camion in autostrada.
- Inchiesta Covid: il tribunale dei ministri di Brescia mercoledì prossimo, prima di decidere se archiviare o chiedere al parlamento l'autorizzazione a procedere, interrogherà Conte e Speranza. Al centro delle accuse la mancata istituzione della zona rossa che in Val Seriana.
- Alfredo Cospito è stato dimesso dall'ospedale e trasferito nuovamente nel carcere di Opera Dopo sei mesi di protesta contro il 41 bis, l'anarchico ha deciso di sospendere lo sciopero della fame due settimane fa.
- Arrestato per duplice omicidio il fratello del 62enne, ucciso insieme alla moglie, in un'abitazione a Paese, in provincia di Treviso. La coppia è stata colpita da svariati colpi d'arma da fuoco. Dissidi familiari dietro il delitto.
- Oscuri i contorni del feroce delitto di Sibari, in Calabria: una donna è stata uccisa a colpi di kalashnikov in casa sua, i killer puntavano al marito, un elemento di scarsa rilevanza criminale della 'ndrangheta. Come si spiega una rappresaglia così feroce? Non ci sono risposte.
- Una neonata è stata lasciata ieri pomeriggio nella culla della vita della Croce Rossa a Bergamo e poi affidata ai medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. La piccola sta bene, l'hanno chiamata Noemi.
- Scudetto del Napoli, ci siamo. Alla squadra di Spalletti serve solo un punto stasera in casa dell'Udinese. Sarà anche vero che l'attesa aumenta il piacere, ma dopo la beffa con la Salernitana, è arrivato il momento: da stasera nel capoluogo campano inizierà una festa che si preannuncia interminabile.
- 4 maggio significa Grande Torino: esattamente 74 anni, alle 17.03, nel disastro aereo di Superga (31 morti) finì il sogno di una delle più grandi squadre di calcio di tutti i tempi. Oggi lo stadio Filadelfia riapre (ancora una volta) le porte nel giorno più importante della storia granata.
- L'immagine: le piogge degli ultimi giorni hanno dato un aiuto importante contro la siccità; nelle foto seguenti lo Stura di Lanzo, uno degli affluenti del Po in Piemonte, prima e dopo le precipitazioni di inizio maggio. Era dal novembre 2021 che non pioveva così tanto nella valle. Quando si proviene da un periodo siccitoso, i terreni hanno minore capacità di assorbire acqua che arriva in modo improvviso. In Piemonte è "andata bene", in Emilia-Romagna no.
Buona giornata, su Today.