Dove aprono nuovi centri migranti, Annalisa e Manuela uccise, quattro ministri a rischio e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata
Start, la rassegna stampa di Today: edizione di martedì 26 settembre 2023. Le notizie del giorno
Buongiorno dalla redazione di Today. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 26 settembre 2023.
NUOVI CENTRI MIGRANTI. Mentre Meloni si ritrova sola sui migranti in Europa, traballa la cauzione di 5mila euro che il governo vuole chiedere per non finire in un Cpr, fino alla risposta della autorità sulla domanda d'asilo (non è in linea con la direttiva Ue sull'accoglienza). Il piano per raddoppiare i Cpr (che servono a organizzare il rimpatrio - in ogni caso difficile e costosissimo - di irregolari ed ex detenuti, un carcere sui generis, dove lo straniero viene detenuto su base amministrativa e non penale) procede. Serviranno duemila agenti di polizia per gestirli (chissà da dove verranno spostati). È presto per sapere dove sorgeranno di preciso i nuovi Cpr. Tante ipotesi. Si lavora per riaprire quello di Torino e rafforzare quelli di Bari, Brindisi e Caltanissetta. A Crotone si userà un vecchio Cie abbandonato, a Ventimiglia la caserma dismessa dai vigili del fuoco, in Veneto la vecchia base missilistica a Zelo. In Toscana il Cpr sarò tra Prato e Firenze, nelle Marche a Falconara, in Emilia a Modena o Ozzano, in Umbria a Capanne o Terni. Varie ipotesi tra Napoli e Salerno. I sindaci protestano, l'impatto sugli sbarchi non sarà in ogni caso rilevante.
IL PIANO DI SALVINI. Il pressing della Lega sugli alleati sarà una costante dei prossimi mesi, almeno fino alle elezioni europee 2024 in cui il Carroccio punta a ridurre di molto il gap di consenso con Fratelli d'Italia. Secondo l'ultimo sondaggio Swg per il TgLa7 di ieri, uno dei più "attenzionati" nel mondo politico, la Lega è tornata sopra il 10 per cento per la prima volta dopo molto tempo. Il capogruppo Molinari avverte che un rimpasto di governo "non sarebbe una tragedia se succedesse. Siamo molto soddisfatti, come Lega, dei nostri ministri. Non so se gli alleati lo siano dei loro". I nomi dei ministri finiti nel mirino sono sostanzialmente quattro: Daniela Santanchè (Turismo), indebolita dalle inchieste sulle sue ex società. Matteo Piantedosi (Interni), con cui Salvini è freddissimo. E poi ancora Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente) e Adolfo Urso (Made in Italy).
MINI-BONUS. Mentre ormai appare chiaro che la manovra economica si preannuncia povera e poco elettorale, vale 1,6 miliardi il nuovo pacchetto di interventi del governo per alleggerire l'impatto dei rincari di luce e gas e del caro carburanti nel decreto aiuti approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Punta a estendere sino a dicembre le misure a favore delle famiglie meno abbienti, dal bonus sociale su gas e luce all'Iva ridotta sul metano: 100 milioni destinati al nuovo bonus carburanti, 80 euro che verranno caricati sulla carta «Dedicato a te» a beneficio di appena 1,3 milioni di famiglie.
DONNE UCCISE. Ancora due femminicidi, donne uccise, spesso da uomini che le considerano "cosa loro". Sono 86 da inizio anno in Italia, 71 delle quali uccise in ambito familiare-affettivo da partner o ex partner, gli ultimi due casi a Maser e Pantelleria, un filo macchiato di sangue che lega il Paese da nord a sud. Una strage quasi quotidiana (una donna ammazzata ogni tre giorni, in media) che avviene quasi sempre tra le mura di casa. Di Annalisa Fontana, 48 anni, mamma di cinque figli, morta dopo essere stata arsa viva e Manuela Bittante, 77 anni, finita a coltellate dal marito dopo che è tornata a casa, sappiamo soprattutto una cosa: che non saranno le ultime.
COLPO DI KIEV. Notizie certe non ce ne sono, non ce ne sono mai in guerra. Ma sembra realmente clamoroso l'attacco missilistico di venerdì nel centro di Sebastopoli. I missili sul quartier generale della flotta russa in Crimea avrebbero fatto strage di ufficiali russi: 34 morti e 105 feriti. Tra le vittime uno dei più importanti ufficiali della Marina militare del Cremlino: l'ammiraglio Viktor Sokolov, a capo della Flotta del Mar Nero. L'Ucraina non fornisce nessuna prova delle sue dichiarazioni, ma la notizia viene data per certa. Sarebbe l'ufficiale russo più alto in grado eliminato da inizio invasione a febbraio 2022. Mentre la Crimea viene ritenuta da Mosca la linea rossa dietro la quale non si retrocede, da Kiev dicono: "Non stiamo colpendo la Russia, colpiamo la Crimea, che è Ucraina".
Vi segnalo inoltre, in breve:
FUNERALI NAPOLITANO. Funerale laico oggi nell'Aula di Montecitorio alle 11.30. Diretta tv su Rai Uno. Maxischermi allestiti in piazza. Proclamato il lutto nazionale. Napolitano sarà tumulato nel cimitero acattolico di Roma.
EURO 7. Il Consiglio Ue ha approvato la propria posizione negoziale sul pacchetto legislativo noto come Euro 7 e con il quale si intende limitare le emissioni nocive della prossima generazione di vetture. Cosa cambia, in sintesi.
5 CORSIE. La Milano Laghi è prima autostrada a cinque corsie per senso di marcia. Completato l'ampliamento della A8, era stata la prima autostrada a essere inaugurata in Italia, nel 1924. Ora il nuovo "primato".
CARO AFFITTI. Torna l'acampada studentesca, tende in piazza contro il caro affitti a Roma, Torino, Lecce, Perugia, Bologna, Palermo, Trento, Cagliari, Messina, Napoli, Teramo, Viterbo:"Ci sentiamo traditi - dicono gli universitari - Il governo non ha mantenuto le promesse".
MESSINA DENARO. Non saranno celebrati i funerali religiosi per il boss Matteo Messina Denaro, morto ieri. E non tanto per le sue ultime volontà, ma perché sarà il questore di Trapani a vietarli, come accade con tutti i boss mafiosi. Dopo l'autopsia, verrà trasferito a Castelvetrano (Trapani) dove verrà tumulato al cimitero.
ARMENI IN FUGA. Si contano numerosi morti e almeno 200 feriti per una esplosione avvenuta all'interno di un deposito di carburante in Nagorno Karabakh, l'enclave contesa tra Armenia e Azerbaigian. Intanto sono migliaia gli armeni che hanno abbandonato la zona dopo la violenta offensiva militare della scorsa settimana
JACOBS VIA. Marcell Jacobs fa una scelta forte a 10 mesi dalle olimpiadi. Va in Florida, è il primo campione olimpico italiano dell'atletica a scegliere di fare base fissa all'estero in un gruppo pieno di talenti, per migliorarsi ogni giorno confrontandosi con i migliori.
Buona giornata, su Today.